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Fattura elettronica, per il Codacons è “caos fiscale”

Dal primo gennaio è entrata in vigore la fatturazione elettronica, che prevede l’addio alla carta per dare spazio alle fatture telematiche. Ma le associazioni di categoria sono già sul piede di guerra. Per l’Agenzia delle Entrate non c’è “nessun problema tecnico o rallentamenti”, ma secondo il Codacons è “caos fiscale”. L’associazione dei consumatori annuncia che presenterà un esposto per interruzione di pubblico servizio.

NESSUN MALFUNZIONAMENTO – “A partire dal primo gennaio 2019, sul sistema di interscambio (Sdi) sono già transitate quasi un milione e mezzo di fatture elettroniche senza che il partner tecnologico Sogei abbia rilevato alcun problema”, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate che aggiunge: “Anche i centri multicanale dell’Agenzia non hanno ricevuto segnalazioni di malfunzionamenti. Per il 97% dei documenti inviati è stata già resa disponibile la ricevuta dell’invio prima degli ordinari 5 giorni previsti dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate”.

CAOS FISCALE – “Anche se l’Agenzia delle Entrate nega l’accaduto, il malfunzionamento che ha colpito la piattaforma web dedicata alla fatturazione elettronica è sotto gli occhi di tutti, e ora bisogna provvedere a tutela degli utenti”, afferma il Codacons che interviene per “contrastare il caos fiscale generato dalle nuove norme” e, in particolare, “dall’introduzione della fatturazione elettronica”. E rende noto di avere deciso di “presentare un esposto per interruzione di pubblico servizio” e chiede di “prorogare i termini per l’invio della documentazione, stante l’impossibilità riscontrata nei giorni scorsi da tanti e tanti utenti del sito dedicato alla fatturazione elettronica”.

SERVIZIO DI ASSISTENZA FISCALE – Proprio per assistere i cittadini e aiutarli a orientarsi nel nuovo quadro normativo, il Codacons annuncia di avere attivato un servizio di consulenza telefonico in materia fiscale, così da assistere i contribuenti alle prese con le tante novità normative dell’anno d’imposta 2018. I fiscalisti dell’Associazione, assicura il Codacons, “risponderanno alle domande il mercoledì e il giovedì e forniranno informazioni su cosa i contribuenti possono o non possono fare – tra rottamazioni delle cartelle, definizione delle liti pendenti e saldo e stralcio delle cartelle esattoriali – con riferimento alla nuova normativa”. A Roma,aggiunge il Codacons, “sarà possibile iscriversi all’Associazione con una tariffa agevolata e ottenere così una consulenza personalizzata presso lo sportello ‘Fisco e Tributi’. In questo modo, il Codacons in virtù della convenzione stipulata con Agenzia delle Entrate seguirà una vasta gamma di pratiche su delega del contribuente iscritto all’Associazione, che potrà così evitare di recarsi fisicamente presso gli uffici del medesimo Agente della Riscossione”. L’Associazione sottolinea che entrambe le iniziative rimarranno in vigore fino al 31 maggio prossimo, termine ultimo per la presentazione dell’ultima istanza agevolata possibile.

In collaborazione con Adnkronos