Da quest’anno troveremo una piccola ma sostanziale novità nel quadro familiari delle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2019.
Familiari a carico: chi sono?
Nella dichiarazione dei redditi possono essere considerati a carico del contribuente i seguenti soggetti:
Tra questi si segnala però una grande differenza: mentre per il coniuge e i figli non rileva dove essi risiedano, per le altre categorie di familiari è necessario che la residenza sia quella del dichiarante o, in alternativa, che ricevano da quest’ultimo assegni alimentari.
Un caso particolare viene previsto per il coniuge separato legalmente. Se costui risulta a carico del contribuente ed è con lui convivente, sarà possibile fruire della detrazione in qualità di “altro familiare a carico”.
Limite di reddito: cosa comprende?
Per considerare un familiare a carico è necessario verificare se l’importo del suo reddito al lordo degli oneri deducibili sia al di sotto dei limiti previsti dalla normativa che esamineremo in seguito. È necessario preliminarmente sottolineare che rientrano in tale calcolo anche i seguenti redditi:
Le detrazioni per il coniuge a carico
Per essere considerato fiscalmente a carico nella dichiarazione 730/2020, il coniuge deve aver percepito un reddito non superiore a 2.840,51 € nell’anno d’imposta 2019. Si è chiarito come con il termine “coniuge” si comprende ora ciascuna delle parti costituente un’unione civile.
Le detrazioni per figli a carico
La vera novità prevista per la dichiarazione 730/2020 è quella relativa ai limiti di reddito da considerare per capire se un figlio possa o meno essere riconosciuto fiscalmente a carico del dichiarante. A tal proposito sono stati introdotti due differenti limiti a seconda dell’età del ragazzo:
A tal fine si precisa che indifferentemente da quando il figlio raggiunge il limite d’età il requisito anagrafico si ritiene esistente per l’intero anno.
Esempio: il dichiarante Caio ha un figlio che compie 24 anni nel mese di luglio. In questo caso il figlio per essere considerato a carico non dovrà superare i 2.840,51 € in quanto, anche se per solo una parte dell’anno, ha avuto 24 anni.
Le detrazioni per gli altri familiari fiscalmente a carico
Anche per questi soggetti il limite di reddito da rispettare rimane quello di 2.840,51 €. Ricordiamo, come detto sopra, che nel caso di questi soggetti, oltre il requisito del reddito, deve sussistere anche quello relativo alla convivenza con il dichiarante o alla corresponsione dell’assegno alimentare da parte di quest’ultimo.
Chiara Leschiutta – Fisco 7