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Agenzia delle Entrate, pioggia di cartelle in arrivo: data invio e destinatari

Mentre si discute di pace fiscale, riforme e aiuti alle aziende per far fronte all’emergenza Covid, il 2021 si apre con la ripresa delle attività da parte dell’Agenzia delle Entrate, che dal 18 gennaio 2021 tornerà a battere cassa. Pioggia di cartelle in arrivo dunque per i contribuenti, che saranno tenuti a regolarizzare la propria posizione nei confronti del Fisco dopo la sospensione approvata (a marzo 2020) fino al 31 dicembre 2020.

Agenzia delle Entrate, al via l’invio di cartelle e atti di notifica da lunedì 18 gennaio

L’attività dell’Amministrazione Finanziaria riprenderà a pieno regime a partire da lunedì 18 gennaio 2021. Dopo la moratoria approvata in piena emergenza Covid, con l’obiettivo di far tirare un sospiro di sollievo alle imprese in difficoltà a causa dei ripetuti lockdown, il 31 dicembre 2020 è scaduto il termine ultimo della sospensione dei pagamenti al Fisco. Tecnicamente, le attività di invio delle cartelle esattoriali e di tutti gli atti di notifica dell’Agenzia delle Entrate avrebbero dovuto riprendere già ai primi di gennaio, con l’inizio dell’anno nuovo. In pratica, però, la riscossione avrà inizio – come già anticipato – a partire da lunedì 18 gennaio 2021.

Pioggia di cartelle esattoriali in arrivo: i destinatari

La fine della sospensione delle attività di riscossione del Fisco, di fatto, comparto l’invio di ben 50 milioni di atti e di cartelle esattoriali. La notifica riguarderà tutti i contribuenti che hanno una posizione debitoria nei confronti dell’Erario, compresi quelli che rientravano nella moratoria 2020 approvata durante l’emergenza Covid.

Dei 50 milioni di atti inviati dall’Agenzia delle Entrate 35 milioni sono atti di riscossione (cartelle, ipoteche, fermi amministrativi) sospesi nel corso del 2020. A questi, inoltre, si andrebbero ad aggiungere quelli di inizio 2021 e 15 milioni di accertamenti e lettere di compliance che da lunedì verranno notificati ai morosi.

Rottamazione e saldo e stralcio, il Governo corre ai ripari

Dopo la mancata sospensione di cartelle esattoriali e notifiche da parte dell’AE, considerato il prolungamento dello stato di emergenza e l’introduzione di nuove restrizioni con il decreto gennaio, il Governo parrebbe intenzionato a correre ai ripari con una nuova rottamazione che – stando a quanto emerso – potrebbe arrivare con l’approvazione del dl Ristori 5.

Tra le misure adottate per andare incontro a lavoratori e imprese, nello specifico: la possibilità di pagare i propri debiti all’Erario tramite un piano a rate e il saldo e stralcio.