Da giorni si parla ormai del cd. “bonus studenti Inps“, un contributo fino a 2mila euro riconosciuto dall’Istituto per le spese sostenute dagli universitari – in possesso di determinati requisiti – nel biennio 2018/2019. Prima di spiegare come funziona e chi può richiederlo, bisogna chiarire che, come specificato in una nota rilasciata dall’Inps: “si tratta in realtà del bando di concorso ‘Borse di studio per corsi di laurea e corsi universitari di specializzazione post lauream’, riservato ai figli o orfani ed equiparati, dei dipendenti e pensionati iscritti al Fondo Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo gestione Assistenza Magistrale e al Fondo ex Ipost”.
Destinatari bonus studenti Inps fino a 2mila euro
Il bando di concorso Inps è riservato ai figli di:
Ai fini del riconoscimento del “bonus”, l’Inps distingue nello specifico tre figure, e cioè:
Magistrale o l’iscritto al Fondo ex Ipost;
A tal proposito, va ricordato che sono equiparati agli orfani, i figli di titolare riconosciuto permanentemente inabile a qualsiasi attività lavorativa, ovvero orfani dell’altro genitore, ovvero non riconosciuti dall’altro genitore.
Chi può richiedere il bonus studenti Inps, i requisiti richiesti
Per poter essere ammesso al concorso Inps, lo studente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
regionali per il diritto allo studio universitario o da altre Istituzioni pubbliche o private di valore superiore al 50 % dell’importo della
borsa di studio messa a concorso;
Gli studenti che concorrono all’assegnazione delle borse di studio, inoltre devono:
concorre;
votazione in trentesimi).
La media ponderata minima è riferita a tutti gli esami dell’anno accademico per il quale si concorre, individuati secondo le prescrizioni della Facoltà, purché sostenuti entro l’ultima sessione utile del predetto anno accademico.
Per gli esami sostenuti all’estero o presso i Conservatori, non espressi in trentesimi, gli studenti dovranno obbligatoriamente inserire voti in trentesimi, pena l’esclusione, operando una conversione matematica del voto ottenuto. Il risultato dell’operazione matematica effettuata dovrà essere approssimato per eccesso, se la prima cifra decimale è pari o superiore a 5, per difetto se la prima cifra decimale è inferiore a 5.
Infine, nel caso di conseguimento del diploma di laurea nel medesimo anno accademico per il quale si concorre, aver riportato una votazione non inferiore a 88 su 110 o equivalenti; mentre gli studenti che concorrono all’assegnazione delle borse di studio per corsi universitari di specializzazione post lauream, oltre ai requisiti indicati sopra, devono essere iscritti ad un corso di specializzazione post lauream nell’anno accademico 2018/2019 e aver conseguito un diploma di laurea con votazione non inferiore a 92 su 110.
Bonus studenti Inps, gli importi
Per le spese sostenute in favore dei beneficiari del bonus studenti, l’Inps ha previsto per l’anno accademico 2019-2019 due tipologie di borse di studio, nello specifico sono riconosciute:
Il conferimento delle stesse però è escluso nel caso in cui lo studente risulti aver già conseguito un titolo del medesimo livello di quello per il quale concorre.
Bonus studenti, come presentare domanda all’Inps
La procedura per l’acquisizione della domanda sarà attiva dalle 12 del 27 gennaio 2021 fino alle 12 del 1° marzo 2021. Prima di procedere alla compilazione della stessa occorre però essere iscritti nell’opposita banca dati, ossia essere riconosciuti dall’Istituto come “richiedenti” la prestazione. Qualora non risulti l’iscrizione i soggetti interessati dovranno preventivamente rendersi noti all’Inps presentando richiesta.
Il modulo di richiesta di iscrizione in banca dati può essere scaricato direttamente dal sito inps.it, inserendo nel motore di ricerca la parola: “AS150”.
Il documento debitamente compilato deve essere poi presentato dal richiedente alla Sede Provinciale Inps competente per territorio recandosi direttamente presso la Sede Provinciale competente per territorio, oppure si può procedere con invio di una copia digitalizzata a mezzo posta elettronica certificata, all’indirizzo PEC della Sede provinciale INPS competente o a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo mail della Sede provinciale Inps competente per territorio. In entrambi i casi bisognerà allegare copia del documento di identità in corso di validità. In alternativa, è possibile inviare tutto tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, allegando anche in questo caso copia del documento di identità in corso di validità.
La domanda invece (non la richiesta di iscrizione alla banca dati) può essere presentata dal richiedente esclusivamente per via telematica, pena il rigetto della stessa.
Per farlo bisogna accedere al sito Inps, inserire nel motore di ricerca “Borse di studio universitarie”, aprire la relativa scheda informativa e cliccare su “Accedi al servizio”. L’accesso all’Area riservata (tramite codice fiscale e PIN, SPID, CIE, CNS) permetterà all’utente di procedere tramite l’opzione “Inserisci domanda”, che lo riporterà al modulo da compilare, in cui dovranno essere inseriti i dati identificativi mancanti (alcuni verranno riportati in automatico dal sistema).
Dopo l’invio telematico della domanda, l’Istituto trasmetterà una ricevuta di conferma all’indirizzo e mail indicato nell’istanza medesima, con numero di protocollo assegnato non modificabile.