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Bonus studenti per i fuori sede in quarantena: chi può richiederlo

Con il lockdown e la limitazione degli spostamenti, molti sono stati gli studenti fuori sede che – nonostante la chiusura delle Università – sono rimasti lontani dalle proprie famiglie gli scorsi mesi. Tra questi vi sono anche diversi ragazzi e ragazze siciliane che, in piena emergenza Coronavirus, si sono ritrovati ad affrontare spese e incombenze da soli, perché costretti in quarantena. Per andare incontro a questi giovani e alle loro famiglie, allora, la Regione Sicilia ha deciso di sbloccare ben 7 milioni di euro destinati ai studenti Ersu, ovvero quelli che ricevono sussidi e aiuti (come borse di studio, mensa scolastica gratis, alloggi etc.) poiché solitamente riversano in condizioni economiche svantaggiate.

Bonus studenti, la Regione Sicilia sblocca i fondi

Il bonus studenti fuori sede approvato in Sicilia ha come obiettivo quello di andare a coprire i costi extra sostenuti dagli studenti fuori sede siciliani durante il periodo della quarantena. Si tratta di un vero e proprio aiuto economico approvato durante l’ultima riunione della Giunta Regionale, conclusasi con l’iter amministrativo che ha autorizzato l’assessorato all’Istruzione a trasferire agli Ersu siciliani la somma di oltre 7 milioni di euro.

La somma sbloccata sarà destinata prima di tutto alla liquidazione dei contributi straordinari a favore degli studenti fuori sede che avevano già presentato richiesta dopo la pubblicazione del bando la scorsa primavera. I soggetti beneficiari sono gli stessi che sono entrati a far parte delle graduatorie rese disponibili dall’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario a partire dalla metà del mese di maggio 2020.

Meno tasse per chi si trasferisce al Sud

Questa non è la prima iniziativa che l’Amministrazione regionale del Presidente Nello Musumeci promuove, a seguito dell’emergenza Coronavirus, misure a favore degli studenti universitari. Qualche mese fa la Regione, in pieno lockdown, in accordo con alcuni atenei del territorio, aveva deciso di riconoscere il taglio delle tasse a chi – dopo la pandemia – avrebbe deciso di ritornare a studiare al Sud.

Non solo la Sicilia, molte altre Regioni del Meridione hanno deciso poi di percorrere la stessa strada, attirando non poche critiche per questo (ne avevamo parlato approfonditamente qui). Adesso anche il Governo, in favore del diritto allo studio, sembrerebbe avere in mente un piano per il taglio delle tasse universitarie, e chissà se questa iniziativa del bonus studenti approvato da Musumeci non ispirerà altre Regioni anche questa volta.