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Decreto fiscale 2019: pace fiscale, condono e nuova rottamazione ter

Decreto fiscale 2019 ecco le 8 strade della pace fiscale dalla rottamazione cartelle ter al condono per i debiti, dalla definizione delle liti pendenti alla sanatoria doganale, IVA alla dichiarazione integrativa al 20%.

A seguito dell'approvazione del decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio, si va sempre più delineandosi come sarà la famosa pace fiscale 2019, la misura tanto voluta dalla Lega e osteggiata dal M5s perché non diventi un condono ma solo un aiuto per i contribuenti stretti nella morsa di Equitalia.

Dopo quindi la famosa "manina" che secondo il vicepremier Di Maio avrebbe manipolato il testo del decreto fiscale 2019 e nella fattispecie il testo della pace fiscale andiamo a vedere quali sono le 8 strade della pace fiscale.

 

Decreto fiscale 219 cosa prevede per la pace fiscale, rottamazione cartelle e condono?

In base a quanto previsto dal testo del nuovo decreto fiscale 2019 collegato alla legge di bilancio 2019 e alle ultime notizie arrivate dopo la pubblicazione del comunicato stampa ufficiale del governo in data 16 ottobre, andiamo a vedere quali sono le 8 strade della pace fiscale 2019:

Decreto Pace fiscale 2019 cosa prevede il testo? Ecco le 8 vie della pace fiscale:

Definizione agevolata sulle sigarette elettroniche.

 

Nel decreto fiscale 2019 ampio spazio alla pace fiscale e alla nuova rottamazione cartelle 2019.

In pratica la nuova rottamazione è la terza in ordine di tempo e nel decreto fiscale prende il nome di rottamazione ter ed interessa i seguenti contribuenti:

– contribuenti che hanno beneficiato della rottamazione bis ed hano versato le tre rate: per farlo sarà sufficiente saldare il conto delle tre rate o della sola rata di novembre 2018 entro il prossimo 7 dicembre.

– contribuenti che aderiscono per la prima volta alla rottamazione per debiti dal 2000 al 2017.

Lo sconto previsto dalla nuova rottamazione cartelle 2019 è sempre lo stesso di quelle precedenti, ossia condono di interessi e sanzioni ma per chi rateizza ci sarà un'importante novità, il tasso di interesse passa dal 4,5% al 2% annuo.

Inoltre chi richiede la rateizzazione rottamazionre ter potrà pagare in 10 rate uguali in 5 anni, 2 in ciascun anno.

Prevista infine anche la possibilità di utilizzare la compensazione in caso di crediti PA, pubblica amministrazione.

Per maggiori informazioni leggi la nostra guida sulla rottamazione ter 2019 cos'è e come funziona.

 

Cos'è e come funziona il condono cartelle esattoriali 2019 nel nuovo decreto fiscale? Il nuovo condono cartelle 2019 prevede lo stralcio delle vecchie e micro-cartelle e la cancellazione automatica del debito da parte dello Stato.

Condono cartelle 2019: per quali debiti?

In questo caso quasi 10 milioni di contribuenti interessati non dovranno presentare nessuna domanda perché entro la fine del 2018, saranno cancellate fino a mille euro di valore (capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni) in realzione a carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2010.

Per maggiori informazione ecco pace fiscale cos'è e come funziona.

 

Altre due importanti novità di rilievo arrivate con il nuovo decreto fiscale per la pace fiscale 2019 è la sanatoria doganale e per le sigarette elettroniche:

Sanatoria doganale 2019: possibile la definizione agevolata delle cartelle doganali, in questo caso non vanno pagate le sanzioni mentre devono essere versati una parte di interessi per tributi doganali, dazi e Iva all’importazione.

Sanatoria straordinaria per tutti i concessionari e i venditori di sigarette elettroniche e prodotti succedanei del tabacco: versando il 5% di quanto richiesto dall’agenzia delle Dogane e dei Monopoli sarà possibile chiudere i controlli e le controversie non ancora passate in giudicato. Per aderire ed ottenere lo sconto del 95% bisognerà presentare la domanda entro il 30 aprile 2019 su un apposito modello e pagare quanto condonato un’unica soluzione o in 120 rate mensili.

 

Nel decreto fiscale 2019 spazio anche alla definizione delle liti pendenti tributarie, ivi comprese:

Per chi aderisce si pagherà il 50% del valore della lite se in primo grado a soccombere è l’agenzia delle Entrate ed il 20% per vince in appello.

L'importo condonato potrà essere pagato in 5 anni con un massimo di 20 rate trimestrali.

Per maggiori informazioni leggi: pace fiscale 2019, liti fiscali tributarie.

 

Per i processi verbali di constatazione (pvc) della Gdf o dall'agenzia delle Entrate nortificati entro la data di entrata in vigore del decreto fiscale e relativi a:

Si può aderire alla pace fiscale presentando entro il 31 maggio 2019, una dichiarazione integrativa indicante per tutti i periodi di imposta per i quali non sono scaduti i termini di accertamento o di raddoppio dei termin), i maggiori imponibili contestati.

Il versamento poi dovrà essere effettuato  un'unica soluzione entro il 31 maggio del 2019 o con rateizzazione in 20 rate trimestrali senza compensazione con i crediti.

 

Decreto fiscale 2019 come funziona la pace fiscale per gli Avvisi di accertamento, avvisi di rettifica e liquidazione e atti di recupero? E' previsto lo stralcio integrale di sanzioni e interessi.

Fonte: guidafisco.it