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Di Maio: “Dal 1 luglio più soldi in busta paga per 16 milioni di lavoratori”

“Dal primo luglio sarà effettivo il taglio del cuneo fiscale che interesserà 16 milioni di lavoratori. Significa più soldi in busta paga, con aumenti fino a 100 euro al mese”. È quanto ha annunciato oggi il ministro degli Esteri e leader del Movimento cinque stelle Luigi Di Maio.

“Non sarà la rivoluzione – afferma Di Maio – ma è sicuramente un importante passo avanti. Il prossimo dovrà essere una grande e ambiziosa riforma fiscale che dovrà interessare tutti, perché il tema delle tasse esiste e va affrontato con coraggio. È l’unica strada da intraprendere per sostenere famiglie, lavoratori e imprenditori”.

A prevedere il taglio del cuneo fiscale sugli stipendi dei lavoratori dipendenti è un decreto legge del Governo varato a marzo in attuazione di una norma della legge di bilancio. Nel dettaglio tale norma ha visto lo stanziamento di 3 miliardi per il 2020 e 5 miliardi per il 2021 per la riduzione del carico fiscale sui lavoratori dipendenti. Viene estesa, così, la platea dei percettori dell’attuale bonus Irpef di 80 euro che invece sarà abrogato.

Il bonus – secondo la legge di conversione del decreto n. 3/2020 approvata il 31 marzo 2020 in via definitiva dalla Camera – e’ riconosciuto direttamente in busta paga, per un importo pari a 100 euro al mese. Per i redditi non superiori a 28mila euro il bonus “rafforzato” è rapportato al numero di giorni lavorativi per le prestazioni rese dal 1 luglio ed è quindi pari a 600 euro in più riconosciuti sugli stipendi del secondo semestre del 2020 e 1.200 euro annui per il 2021. Per i redditi superiori, fino a 40mila euro, sarà invece riconosciuta una nuova detrazione fiscale.

“È la direzione giusta verso la quale dobbiamo proseguire” aveva affermato nei giorni scorsi il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

“Dal primo luglio – ha commentato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri – gli stipendi aumenteranno per 16 milioni di persone. Per 4 milioni e mezzo aumenteranno di 100-80 euro netti al mese che arriveranno in busta paga. Per 11 milioni i vecchi 80 euro arriveranno a 100. Un taglio significativo delle tasse di oltre 7 miliardi l’anno a regime”.