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Ecobonus 110%: l’offerta Carige per la cessione del credito

Il Super Ecobonus 110%, previsto dal Decreto Rilancio offre una detrazione, ripartita in 5 anni, che riguarda lavori mirati a ridurre l’impatto ambientale degli edifici, ma anche in grado di ottenere un risparmio energetico o ancora di protegge dai rischi sismici. Sono quindi comprese le installazioni di pannelli solari e di colonnine per la ricarica di auto e scooter elettrici.

È possibile richiedere la cessione del credito in due modi:

  • attraverso uno sconto sulla fattura dell’impresa, che quindi utilizzerà a sua volta il credito o lo girerà a un terzo soggetto;
  • sotto forma di cessione del credito (da parte del condominio o del contribuente) a una banca, a una società finanziaria o anche a un terzo soggetto.
  • Le banche hanno quindi iniziato a presentare le proprie offerte in merito alla cessione del credito.

    La cessione del credito può essere fruita direttamente dal proprietario dell’immobile oppure anche in seconda battuta dalle stesse imprese che hanno realizzato gli interventi da cui ha avuto origine l’Ecobonus, dopo aver concesso al cliente lo sconto in fattura.

    Dopo Intesasanpaolo, Unicredit, Bnl, Mps, Banco Popolare e Credit Agricole, continuano a profilarsi sul mercato offerte commerciali su misura avanzate dagli istituti di credito per procedere con la cessione del credito derivante dall’Ecobonus 110%.

    Tra le ultime banche ad operare in questo senso c’è Banca Carige, che si rivolge a:

  • privati e condomini che effettuano i lavori;
  • alle imprese hanno applicato lo sconto in fattura.
  • Si tratta nello specifico di una proposta di acquisto dei crediti di imposta:

  • privati e condominî potranno cedere i crediti di imposta derivanti da spese detraibili in 5 anni ottenendo indietro il 93,19% (102,5 euro per ogni 110 di credito ceduto); le imprese riceveranno il 91,81% (101 euro per ogni 110 di credito ceduto);
  • i crediti di imposta detraibili in 10 anni consentiranno invece di recuperare l’81,12% del credito ceduto.
  • I crediti fiscali ceduti matureranno e verranno quindi liquidati ad avanzamento lavori:

  • il primo con stato di avanzamento pari a minimo il 30% del capitolato;
  • il secondo con minimo un ulteriore 30%;
  • il restante al fine lavori.
  • A chi necessita di liquidità per effettuare i lavori, Banca Carige offre un finanziamenti mirati a condizioni agevolate con apertura di credito in conto corrente e nel limite massimo dell’importo del credito fiscale ceduto.

    La Banca Carige offre anche supporto specialistico con un servizio di consulenza tecnica e fiscale e di assistenza per l’accesso al credito e la gestione del relativo iter amministrativo.