Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Flat tax regime forfettario partite IVA 2019: come funziona, requisiti

Flat tax Partita IVA nel regime forfettario e minimi con ricavi e compensi fino 100.000 euro cos’è e come funziona e cosa prevede la proposta di legge sulla flat tax per i forfettari e minimi presentata ufficialmente dalla Lega e controfirmata dal M5s? 

Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera per la Lega, firmatario della proposta ed il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Francesco D'Uva che ha sottoscritto la proposta, hanno dato il via ufficiali ai lavori sulla flat tax dal 2019 prevedendo l'estensione del regime dei minimi e forfettario del 15% a tutte le partite Iva che hanno un volume d'affari fino a 65.000 euro e al 20% per quelle fino a 100.000 euro.

Per le start-up, l'aliquota flat tax sarà del 5% per 5 anni per gli under 35 e gli over 55.

Alla luce di questa importante novità andiamo a vedere in dettaglio cos’è la Flat tax regime forfettario e minimi come funziona, cosa prevede e da quando.

 

Che cos’è la flat tax partite IVA dal 2019? La flat tax partite IVA dal prossimo anno è quanto annunciato da Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera per la Lega, subito dopo aver depositato ufficialmente la prima proposta di legge sulla flat tax come “primo step della rivoluzione fiscale” del governo del Cambiamento, ora firmata anche dal M5s.

In base a quanto spiegato da Molinari, infatti, il disegno di legge sulla Flat Tax prevede l'applicazione della cd. mini flat tax ai titolari di partite IVA nel regime dei minimi e del regime forfettario fino ad un volume d'affari di 100 mila. 

 

Come funziona la flat tax regime forfettario? La flat tax regime forfettario funziona secondo quanto spiegato Molinari e cioè:

– il disegno di legge flat tax riguarda le partite IVA fino a 100mila euro;

– a tali contribuenti si applicherebbe l'aliquota al 15% del regime forfettario fino a 65.000 euro e al 20% per la parte incrementale fino a 100.000 euro. La differenza rispetto ad oggi sta quindi non nella percentuale di aliquota ma al limite di reddito. Infatti oggi un forfettario può rimanere nel regime solo se rispetta requisiti stringenti soprattutto dal punto di vista dei ricavi e dei compensi, se il nuovo provvedimento dovesse ottenere la fiducia e quindi l'approvazione definitiva, tali limiti reddituali passeranno da 30.000 euro richiesti per i professionisti e 50.000 euro per gli esercenti e imprenditori in base ai cd. coefficienti di redditività del regime forfettario stabiliti in base al codice attività ATECO, a 100.000 euro.

– alle start up si applicherebbe invece l'aliquota 5% prevista per i contribuenti nel regime dei minimi e per le start up del regime forfettario con le seguenti differenze: durata agevolazione per 5 anni e requisiti di età: under 35 e over 55. Per cui il regime agevolato al 5% per le start up diventerebbe legato all'età e non al solo fatto di aver aperto una nuova impresa.

 

Flat tax 2019 per regime forfettario fino 100.000 euro cosa prevede? Il primo disegno di legge flat tax è stato presentato ufficialmente al Parlamento da Salvini e dalla Lega. In base a quanto previsto dalla proposta, il cui testo deve essere ancora reso noto, vi è l'estensione della tassazione agevolata al 15% alle partite Iva con ricavi e compensi al di sotto dei 65.000 euro e al 20% fino a 100.000 euro e una tassazione agevolata al 5% per 5 anni per le start up, purché i titolari abbiano un'età al di sotto dei 35 anni o al di sopra dei 55 anni.

Il primo step della flat tax partite IVA, come annunciato da Riccardo Molinari, capogruppo alla Camera della Lega, vede quindi l'estensione del regime minimo/forfettario del 15% per tutte le partite Iva fino ad un volume d'affari di 100mila euro e al 5% per le start up, al fine di perseguire i seguenti obiettivi:

Flat tax, forfettario e minimi estesi a partite IVA fino 100.000 euro da quando? La flat tax minimi e forfettario dovrebbe partire dal 2019 nel decreto collegato alal legge di bilancio 2019..

Da vedere ancora se la flat tax così come proposta dalla Lega, possa ricevere il via libera dall'Ue visto che il regime dei minimi ha valenza sostitutiva dell'IVA e che l'imposta è comunque comunitaria e pertanto soggetta ai paletti imposti dall'Unione Europea come ad esempio, il limte di ricavi per certe attività fissato a 65mila euro per i soggetti che applicano il regime minimo.

Vedremo come andrà a finire, per capire meglio flat tax cos'è e come funziona ecco la nostra guida flat tax esempio pratico di calcolo.

Fonte: guidafisco.it