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La localizzazione delle flotte aziendali e il 5G

In collaborazione con TIM BUSINESS

L’Internet of Things – tecnologia che rende ‘intelligenti’ gli oggetti della vita quotidiana connettendoli al mondo digitale – è un settore in continua crescita. Per quanto riguarda l’Industria IoT, legato ai diversi processi di innovazione digitale all’interno delle industrie, la Smart Logistics è uno degli ambiti di maggiore impiego delle tecnologie 4.0. In particolare, si tratta di tecnologie relative alla tracciabilità e al monitoraggio della filiera, alla gestione della sicurezza dei poli logistici e delle flotte tramite GPS o GPRS.

Il mercato dell’IoT nel 2018 ha registrato un valore di 5[1] miliardi di euro (+35%[2] rispetto al 2017) di cui 485[3] milioni (+29%[4] rispetto all’anno precedente) relativi al mercato della Smart Logistics. Le imprese, infatti, hanno cominciato ad investire sempre di più in questo settore, intravedendo un enorme potenziale connesso ai software smart per la gestione delle attività aziendali.

Le soluzioni IoT hanno la possibilità di generare notevoli vantaggi per le aziende, trasformando in profondità il business dei settori industriali. Si tratta infatti di una tecnologia che permette un livello elevatissimo di connettività tra i dispositivi e, inoltre, la produzione di Big Data. L’interconnessione tra dispositivi, infatti, genera molti dati che, se analizzati in maniera corretta ed efficiente, forniscono informazioni preziose sull’attività dell’azienda, sull’andamento del business e sui clienti.

Il settore del fleet management è molto complesso e può essere rivoluzionato dall’IoT: le nuove tecnologie connesse permettono un monitoraggio attento della flotta aziendale e un controllo maggiore dei dati attraverso software gestionali creati ad hoc. L’offerta di gestione flotte TIM BUSINESS consente di scegliere la soluzione più adatta per proteggere, controllare e monitorare i mezzi della propria flotta aziendale e rendere il business più sicuro e produttivo.
Rimanendo aggiornati in modo costante e automatizzato sullo stato delle varie attività, le aziende hanno la possibilità identificare problematiche e relative soluzioni molto più rapidamente, ottenendo una serie di vantaggi:

  • Riduzione dei costi. L’IoT offre grandi vantaggi dal punto di vista dei costi perché rende il business molto più efficiente e capace di ridurre gli sprechi;
  • Accelerazione del processo decisionale. Grazie ad un’analisi automatizzata dei dati, le aziende possono analizzare in tempo reale le informazioni che ricevono, rendendo il processo decisionale nettamente più rapido ed efficace;
  • Semplificazione dell’amministrazione. L’IoT semplifica le operazioni e allo stesso tempo offre una visione globale del business, migliorandone l’amministrazione.
  • 5G: che cos’è e come funziona

    Le aziende che stanno trasformando l’IoT in un vantaggio concreto per il proprio business hanno di fronte alcune sfide: connettere gli smart objects al cloud, integrare l’infrastruttura preesistente, gestire e analizzare l’enorme mole di dati che viene generata, tenendo sempre conto della privacy.

    Per questo il 5G è tra le soluzioni migliori per favorire sicurezza, gestione e monitoraggio costante della flotta aziendale. Il 5G è il nuovo standard per la comunicazione mobile, disponibile nelle aree coperte dal servizio e con gli smartphone abilitati con una velocità di download e upload molto elevata e, soprattutto, in grado di interagire con i dispositivi IoT.

    Questa nuova tecnologia ha l’obiettivo di aumentare la velocità di navigazione e contemporaneamente migliorare la qualità del servizio: grazie al 5G è possibile avere una velocità di download molto elevata – tra le 100 e le 1000 volte superiore rispetto al 4G – e una latenza (il tempo di risposta del sistema alle richieste dell’utente come, ad esempio, l’apertura di un sito) molto bassa.

    Il 5G è lo standard comunicativo pensato per l’Internet of Things e per l’industria 4.0 che necessitano di una connessione molto più veloce che permetta di interagire con gli smart objects.

    L’applicazione futura del 5G alla logistica

    Robot applicati alla logistica, flotte aziendali con guida automatica e reti di sensori sono solo alcune delle novità che il 5G può portare all’interno delle aziende, aprendo le porte a servizi innovativi che finora non è stato possibile attivare. Non solo: grazie al wireless, Internet avanzato potrà essere esteso anche tra le PMI che, fino ad oggi, ne sono rimaste escluse per ragioni di copertura di rete.

    Esistono tre principali tecnologie 5G:

  • enhanced Mobile Broadband (eMBB), capace di raggiungere una velocità di trasmissione dati fino a 20 Gpbs, migliorando la copertura;
  • massive Machine Type Communications (mMTC), volta a migliorare la copertura indoor e a connettere i dispositivi IoT;
  • Ultra-Reliable Low Latency Communications (URLLC), caratterizzata da latenza molto bassa, utile per le applicazioni in ambito industriale.
  • Uno dei primi ambiti ad essere innovato dal 5G è proprio quello della Smart Logistics. Fino ad ora le linee di produzione erano collegate via cavo attraverso reti ethernet, mentre grazie al nuovo standard delle comunicazioni è possibile renderle wireless, semplificando nettamente il rapporto e l’interazione uomo-macchina.

    Inoltre, i macchinari connessi ad una rete 5G grazie ai sensori possono analizzare l’ambiente circostante, generando dati in tempo reale ed essere sottoposti ad una tele-manutenzione maggiormente efficiente.

    La flotta aziendale sarà sempre dotata di strumenti a scopo di sicurezza e posizionamento come il GPS, ma grazie all’installazione di sensori e videocamere collegate in rete e lo sfruttando al meglio le capacità di elaborazione in cloud, le performance aziendali miglioreranno esponenzialmente, garantendo una maggiore controllo della filiera produttiva grazie a dati e immagini prodotte in tempo reale. L’accesso alla posizione dei veicoli sulla mappa e la cronologia delle attività sarà visibile direttamente all’interno del software gestionale, assicurando un costante monitoraggio dei mezzi, soprattutto in caso di un utilizzo inadeguato.

    Un sistema smart di gestione e localizzazione dei veicoli aziendali connesso al 5G dà un supporto fondamentale al fleet manager che, grazie all’interconnessione di dispositivi smart, ha la possibilità concreta di intervenire in maniera tempestiva in caso di problemi.

    L’IoT unito al 5G dà la possibilità di:

  • Proteggere la flotta aziendale, anticipando pericoli e costi inutili;
  • Controllare tutti gli imprevisti e le variabili che inevitabilmente ruotano attorno ad un business come quello della logistica;
  • Ottimizzare i dati;
  • Massimizzare la produttività e minimizzare i costi.

    [1] Osservatori Politecnico https://www.osservatori.net/it_it/buon-compleanno-internet-of-things-infografica
    [2] Vedi nota 1.
    [3] Vedi nota 1.
    [4] Vedi nota 1.

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