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Modello 730 precompilato: quando va compilato e inviato

Quando bisogna inviare il 730 precompilato? Una domanda meno ovvia di quello che si possa pensare. Anche se sostituti d’imposta e aziende hanno già consegnato la Certificazione Unica ai loro dipendenti, le scadenze per la presentazione della dichiarazione dei redditi (come tutte le scadenze fiscali da marzo in poi) sono state rinviate di alcuni mesi.

A far chiarezza sulla questione e sulle date per la presentazione della dichiarazione dei redditi precompilata ci pensa l’Agenzia delle Entrate. L’amministrazione finanziaria ha chiarito le tempistiche sia per la consegna della Certificazione Unica, sia per la scadenza del modello 730 precompilato. E, rispetto agli anni passati, ci saranno diverse novità. La CU potrà essere consegnata fino al 30 aprile, dando così il via a una sorta di “effetto domino” che sposta molto più in là del solito le scadenze per la dichiarazione dei redditi in Italia.

Scadenza 730 precompilata: quando sarà disponibile la dichiarazione

Rispetto alle date della dichiarazione dei redditi del 2019, il calendario dell’Agenzia delle Entrate slitta avanti di almeno 20 giorni. Questo il ritardo, infatti, tra la data di accesso alla dichirazione precompilata nel proprio casetto fiscale. Per il modello 730 precompilato del 2020 (su redditi 2019) i contribuenti dovranno attendere il 5 maggio: solo da questa data, infatti, sarà possibile accedere all’area personale dell’Agenzia delle Entrate e verificare che i dati inseriti nella dichiarazione dei redditi siano completi.

Nel caso in cui ci sia qualche errore da correggere, i contribuenti possono rivolgersi a un CAF o al proprio commercialista di fiducia. Sarà necessario inviargli la delega per via telematica (se già non lo si fosse fatto, ovviamente), con documento di riconoscimento in corso di validità allegato.

Scadenza dichiarazione 730 precompilata: le date

I lavoratori dipendenti e i pensionati che, nel corso del 2019, hanno accumulato un credito nei confronti dell’Erario (ossia, subito più trattenute di quelle dovute) potranno chiedere il rimborso immediatamente (o quasi). La dichiarazione precompilata può essere presentata già a partire dal 31 maggio 2020, con i rimborsi che verranno erogati a partire dal mese successivo a quello della presentazione. Con lo stipendio o la pensione di luglio, insomma, dovrebbero già arrivare i rimborsi delle tasse del 2020.

A differenza degli anni passati, quando la data ultima per presentare la dichiarazione dei redditi era fissata nella seconda metà di luglio, la scadenza modello 730 precompilata è fissata al 30 settembre. Due mesi di tempo in più che, nei piani del Governo, dovrebbero essere una boccata d’ossigeno per le fasce più in difficoltà, che avrebbero così più tempo a disposizione per pagare le tasse dovute nel 2020.