Anche le Partite Iva avranno la loro dichiarazione dei redditi precompilata. Lo prevedono le linee guida della riforma fiscale annunciata dall’Agenzia delle Entrate.
Grazie al passaggio ad un regime di cassa ancorato alle transazioni elettroniche, secondo quanto annunciato dal direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, è possibile consentire al Fisco di precompilare i campi più importanti della dichiarazione di chi oggi è in regime semplificato, grazie ai dati disponibili nelle banche dati dell’Agenzia.
La novità interesserebbe circa 4 milioni di Partite Iva, cioè quelle a cui oggi vengono applicati gli indicatori sintetici di affidabilità. Un sistema, quello dell’Isa, che potrebbe venire meno nel caso in cui il contribuente accettasse la precompilata senza cambiamenti di rilievo.
Due i principali obiettivi della riforma in oggetto:
Eliminare o ridurre drasticamente di il numero delle partite Iva dalle liste dei controlli fiscali annui potrebbe consentire alla nostra amministrazione finanziaria di recuperare efficienza elle verifiche fiscali.