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Piano cashback: rimborsi già a partire dal prossimo dicembre 2020

Nella lotta al sommerso e all’evasione fiscale scendono in campo, già a partire da fine anno, il cashback e il super cashback, che, insieme a tutte le altre misure del “Piano Italia Cashless”, dovrebbero garantire il recupero di gettito per lo Stato di 4,5 miliardi di euro l’anno ed avvicinare l’Italia alla media europea dei pagamenti elettronici.

Come funziona il meccanismo di cashback

Il piano cashback è su base volontaria e consente ai consumatori persone fisiche di ottenere un rimborso in denaro, pari al 10% di ogni acquisto effettuato al di fuori della sfera imprenditoriale e/o professionale con strumenti digitali. È richiesto però un numero minimo di operazioni a semestre (50): un modo per stimolare i pagamenti di importo minore e non i maxi-acquisti con carta.

Il tetto massimo di spesa che può partecipare al meccanismo del rimborso è pari a 1.500 euro a semestre; in un anno si può ricevere quindi un rimborso massimo di 300 euro (10% su 3.000).  I semestri partiranno dal gennaio 2021, con primo versamento del rimborso previsto a luglio.

Il decreto attuativo del meccanismo di rimborso ha ottenuto il via libera del Garante della Privacy, con il parere n. 9466707/2020 dello scorso 14 ottobre, e la sperimentazione partirà già dal prossimo primo dicembre 2020 con un numero ridotto di operazioni utili per generare il rimborso.

I rimborsi tramite l’app “IO”

Si potrà accedere al programma di Cashback gestito da PagoPA principalmente tramite l’applicazione IO, già disponibile negli store digitali o tramite banche o società che emettono carte di pagamento.

Per approfondire l’argomento clicca e ascolta il podcast di QuiFinanza a cura del Dottor Davide Giampietri, Dottore Rag. Commercialista, Revisore Legale, in collaborazione con Fisco7.