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Precompilata 2022, attenzione alle novità: cosa cambia quest’anno

Da 7 anni a questa parte l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti, sul proprio sito internet, la cosiddetta Dichiarazione Precompilata dei redditi, sia per chi presenta il modello 730 sia per chi presenta il modello Redditi. Si tratta di una vera e propria dichiarazione già precompilata dall’Agenzia, nella quale sono già inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e numerose spese detraibili o deducibili, sulla base di tutti i dati incrociati che l’AE ha potuto raccogliere automaticamente.

Per il 2022 ci sono alcune importanti novità che è bene conoscere, pensate per agevolare ulteriormente i cittadini.

Indice

Nuovi oneri e spese detraibili

Dal 1° gennaio 2020 la detrazione del 19% della maggior parte degli oneri e delle spese spetta se il pagamento è stato effettuato con sistemi tracciabili, e cioè versamento bancario o postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari.

Questa regola non si applica agli acquisti di medicinali e dispositivi medici e per il pagamento di prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Servizio sanitario nazionale.

Per questo morivo, la Dichiarazione Precompilata viene elaborata tenendo conto della regola sulla tracciabilità dei pagamenti, in base a quanto comunicato dagli enti esterni, come università, asili nido, Onlus, ecc., e dal Sistema Tessera Sanitaria, per quanto riguarda le spese sanitarie.

Nuovi dati sono stati ora inseriti nella Precompilata 2022, che si aggiungono a quelli già considerati negli scorsi anni. Le novità  riguardano:

  • gli oneri versati per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione: la cosiddetta “pace contributiva”. A partire da quest’anno, l’Inps comunica all’Agenzia delle entrate, per l’utilizzo nella Precompilata, i dati relativi agli oneri versati nel 2021 per il riscatto dei periodi non coperti da contribuzione, che, se effettuati dal diretto interessato o dai superstiti (parenti o affini entro il secondo grado) sono detraibili. Gli oneri di riscatto, versati in un’unica soluzione o in un numero massimo di 120 rate mensili, sono detraibili dall’imposta lorda nella misura del 50%, con una ripartizione in 5 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento e in quelli successivi.
  • i rimborsi erogati dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI): dal periodo d’imposta 2021, nella Precompilata è riportato l’ammontare del rimborso erogato e comunicato dal CAI all’Agenzia delle Entrate. I contribuenti che negli anni precedenti hanno dedotto dal reddito complessivo il 50% delle spese per l’adozione di minori stranieri, le cui procedure sono terminate negli anni 2018 e 2019, trovano nel foglio informativo la quota dell’importo rimborsato da riportare in dichiarazione, quale reddito da assoggettare a tassazione separata od ordinaria.
  • Partendo dall’importo riportato nel foglio informativo, deve essere indicata nella dichiarazione la quota pari al beneficio fiscale fruito negli anni di sostenimento della spesa. Se il contribuente non si è avvalso del beneficio fiscale, cioè non ha dedotto la spesa dal proprio reddito complessivo – per scelta o, per esempio, perché in quell’anno non era tenuto a pagare l’Irpef -, non sarà tenuto ad alcuna restituzione.

    Qui tutte le date da segnarsi per Dichiarazione dei redditi 2022.

    Deleghe alla Precompilata: tutti i casi

    Da quest’anno, la Dichiarazione Precompilata e altri servizi online dell’Agenzia delle entrate possono essere utilizzati anche da persone che operano per altri contribuenti. Le cosiddette abilitazioni hanno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono rilasciate e possono essere rinnovate.

    Vediamole nel dettaglio.

    La procura a persona di fiducia

    Per accedere all’applicativo web della Precompilata ed effettuare le operazioni inerenti l’adempimento dichiarativo per proprio conto, il contribuente (rappresentato) ha la possibilità di conferire una procura speciale a una persona fisica (rappresentante/persona di fiducia).

    Per autorizzare la persona di fiducia serve presentare il modulo che potete scaricare qui.

    Ogni persona può designare una sola persona di fiducia e ogni persona può essere designata quale persona di fiducia da non più di 3 persone.

    Il modulo può essere presentato dal rappresentato, o dal rappresentante (persona di fiducia) se il rappresentato è impossibilitato, a causa di patologie,:

  • tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze” disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, sottoscritto con firma digitale oppure, se redatto e sottoscritto su carta, può essere trasmesso come copia per immagine di documento analogico (per esempio scansione), corredato della copia per immagine del documento di identità della persona di fiducia
  • in allegato a un messaggio PEC, inviato a una qualsiasi Direzione Provinciale dell’Agenzia delle entrate, sottoscritto con firma digitale, oppure, se compilato in formato cartaceo e sottoscritto con firma autografa, come copia per immagine del documento analogico corredata delle copie per immagine dei documenti di identità del rappresentato e della persona di fiducia
  • presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate, con copia del documento di identità del rappresentato e della persona di fiducia
  • nel caso del rappresentante, la persona di fiducia deve recarsi presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate. Al modulo vanno allegati una copia del documento di identità del rappresentato e della persona di fiducia e l’attestazione dello stato di impedimento del rappresentato, rilasciata dal medico di famiglia.
  • In caso di procura generale, la richiesta di abilitazione è presentata dalla persona di fiducia o dal rappresentato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate, esibendo la documentazione attestante la procura.

    Dopo essere stato abilitato, il rappresentante entra nell’area riservata con le proprie credenziali di accesso e, successivamente, sceglie se operare in prima persona oppure cambiare utenza e operare in nome e per conto del rappresentato.

    L’abilitazione all’eccesso per gli eredi

    Per richiedere l’abilitazione ad accedere alla Precompilata in qualità di erede sono state introdotte nuove e più agevoli modalità.

    A partire dalla Precompilata 2022, infatti, è possibile ottenere l’abilitazione dichiarando la propria condizione di erede direttamente online, tramite l’apposito servizio disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, al quale si accede con le proprie credenziali SPID, CNS, CIE o, per i soggetti titolati ad averle, con le credenziali rilasciate dall’Agenzia. Effettuato l’accesso, bisogna scegliere “Dichiarazione precompilata”, selezionare “Profilo utente – Autorizzazioni soggetti terzi” e seguire la procedura per trasmettere la richiesta di abilitazione.

    In alternativa, la richiesta di abilitazione – sottoscritta con firma digitale – può essere inviata tramite PEC. Invece, se la richiesta è redatta e sottoscritta con firma autografa su carta, può essere inviata, in allegato al messaggio PEC, la copia per immagine di documento analogico e la copia del documento d’identità dell’erede.

    Infine, è sempre possibile recarsi personalmente a un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate ed esibire la documentazione attestante la condizione di erede.

    L’abilitazione all’accesso come tutore, amministratore di sostegno, curatore speciale o genitore

    Per accedere alla dichiarazione per conto di altri soggetti:

  • il tutore o l’amministratore di sostegno o il curatore speciale, in caso di prima richiesta, può inviare il modulo che potete scaricare qui, compilato e sottoscritto con firma digitale, con la documentazione attestante la propria condizione, tramite i servizi online disponibili nella sua area riservata. Il modulo può essere inviato come documento informativo sottoscritto con la firma digitale del rappresentante oppure come copia per immagine di documento analogico, sottoscritto con firma autografa, insieme alla documentazione attestante la propria condizione, tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze”, disponibile nella sua area riservata
  • il genitore può inviare il modulo che potete scaricare qui, che contiene la dichiarazione sostitutiva che attesta la propria condizione di genitore, e la copia del documento di identità del minore.
  • Qui chi non deve presentare la Dichiarazione dei redditi 2022.

    Precompilata 2022, attenzione alle novità: cosa cambia quest’anno