L’Agenzia delle Entrate ha prorogato dal 16 al 31 marzo 2021 il termine ultimo per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’opzione scelta tra lo sconto in fattura o la cessione del superbonus del 110% e degli altri bonus edilizi spettanti per le spese sostenute nel 2020.
La proroga è stata decisa e comunicata con provvedimento del 22 febbraio 2021 dal direttore dell’Agenzia, Enrico Maria Ruffini, per accogliere la richiesta di operatori, consulenti e relative associazioni di categoria, di avere altri giorni a disposizione per predisporre e trasmettere le comunicazioni con le opzioni.
Superbonus, proroga della scadenza al 31 marzo
Il Decreto Rilancio – ricorda la nota delle Entrate – ha previsto che, ai fini del superbonus e di altre detrazioni spettanti per diversi interventi edilizi, il beneficiario può optare, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per un contributo anticipato sotto forma di sconto applicato dai fornitori che hanno realizzato gli interventi o, in alternativa, per la cessione a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari, del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La scadenza originaria era fissata a martedì 16 marzo 2021 dal Provvedimento 8 agosto 2020 del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Con la proroga appena decisa, il termine slitta al 31 marzo 2021 e riguarda la comunicazione di sconto in fattura o cessione crediti relativa alle spese sostenute nel corso del 2020 che danno diritto alla detrazione.
La procedura telematica per inviare le informazioni all’Agenzia delle Entrate è stata resa disponibile solo il 15 ottobre 2020 con una riduzione del tempo a disposizione per procedere.
Nel testo del provvedimento del 22 febbraio, infatti, si legge:
“Gli operatori, i consulenti e le relative associazioni di categoria hanno richiesto la proroga del suddetto termine del 16 marzo 2021, in modo da avere tempo sufficiente per predisporre e trasmettere tutte le comunicazioni relative alle spese sostenute nel 2020, che non è stato possibile inviare progressivamente e dunque nel frattempo si sono accumulate”.