Si avvicina la scadenza per chiedere l’esenzione dal canone Rai 2021. I contribuenti che non hanno la televisione e gli anziani con redditi bassi possono non pagare il canone Rai entro il 31 gennaio: l’esenzione su tutto il 2021 è concessa solo a chi presenta la dichiarazione sostitutiva entro la fine del mese, ma sarà comunque possibile ottenere il rimborso per il periodo trascorso se viene inviata in ritardo.
La dichiarazione deve essere presentata all’Agenzia delle Entrate, ed è valida solo per l’anno in corso, deve quindi essere rinnovata ogni anno.
Canone Rai, chi ha diritto all’esenzione
Sono esonerati dal pagamento del canone Rai e possono quindi risparmiare i 90 euro annui i contribuenti che – pur possedendo una televisione appartengono a una di queste categorie:
Canone Rai, quando fare richiesta di esenzione
Per chi rientra in uno dei casi di esonero dal pagamento, è possibile dunque presentare la richiesta di esenzione con una dichiarazione che è valida solo per l’anno in corso, deve quindi essere rinnovata ogni anno. La domanda va fatta per posta raccomandata, via telematica oppure rivolgendosi ai Caf o tramite il commercialista.
Le richieste fatte tra il 1 luglio 2020 e il 31 gennaio 2021 avranno effetto per tutto il 2021, le richieste pervenute dall’1 febbraio al 30 giugno 2021 saranno valide invece per l’esenzione soltanto del secondo semestre e si dovrà quindi pagare metà del canone.
Canone Rai, come inviare la richiesta di esenzione
L’invio della richiesta di esenzione si può fare in diversi modi: