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Bollo auto non pagato, prescrizione sempre più vicina

11 novembre 2019 – mancato pagamento per il bollo auto del 2016

La legge prevede infatti che il bollo auto si prescriva in tre anni a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in cui la tassa deve essere pagata, e termini il 31 dicembre del terzo anno.

Le Regioni potranno perciò contestare la mancata riscossione, e richiedere il pagamento degli arretrati dovuti, trasmettendo una notifica all’automobilista entro e non oltre il prossimo 31 dicembre.

Ma attenzione: a fare fede non sarà la data di ricevimento della notifica, ma quella di spedizione della raccomandata. Ogni notifica spedita oltre il termine del 31 dicembre sarà però considerata prescritta e conseguentemente illegittima qualunque azione delle Regioni volta al recupero del pagamento.

Sanatoria bollo auto

Nel Decreto Fiscale 2019, ribattezzato “strappa-cartelle”, è stata introdotta la sanatoria bollo auto per tutti quei debiti ricadenti nell’arco temporale dal 2000 al 2010 e con un importo massimo fino a 1000 euro. Questa sanatoria è rivolta a tutti i cittadini indipendentemente dal reddito e la cancellazione del debito, così come stabilito per legge, avverrà automaticamente. Quindi non sarà necessario presentare alcun tipo di documentazione alla Agenzia delle Entrate per poter usufruire del condono.
Il debito dovrà però essere inferiore a 1000 euro comprensivo di capitale, interessi e sanzioni e dovrà ricadere in un arco temporale che va dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2010.
Per poter usufruire di questa sanatoria bollo auto bisogna assicurarsi che l’iscrizione a ruolo da parte dell’ente della riscossione rientri proprio in questo periodo di tempo. Se, infatti, il bollo non pagato è del 2010 e l’iscrizione a ruolo è avvenuta nel 2011 non si potrà beneficiare dela sanatoria.

Sconto per chi paga il bollo auto dal conto corrente

La Regione Lombardia sta lavorando a uno sconto per chi paga il bollo auto dal proprio conto corrente, come prevede il progetto della Legge di Bilancio varata dalla giunta e destinata ad essere sottoposta al voto del Consiglio Regionale a dicembre. “Stiamo lavorando a nuovi incentivi su bollo auto e altre entrate regionali per alleviare il carico fiscale dei lombardi”, ha scritto nei giorni scorsi Davide Caparini, assessore al Bilancio, finanza e semplificazione, in un post su Facebook.
Il taglio potrebbe passare dal 10% al 15% per gli automobilisti lombardi.