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Bollo auto, slitta il pagamento solo in due Regioni

Tra le tante proroghe concesse dal decreto legge Cura Italia non c’è quella sul pagamento del bollo auto. Eppure era una misura attesa dai cittadini, dalle imprese e dalle Regioni, che incassano il gettito ma stanno premendo sul ministero dell’Economia (Mef) perché decida un rinvio su tutto il territorio nazionale.

Si stima che nel mese di marzo circa il 6% dei proprietari di veicoli dovrà effettuare il versamento pena l’applicazione di gravose sanzioni e altrettanto avverrà nel mese di aprile. Il bollo auto è una tassa ad appannaggio delle Regioni e delle Province Autonome, dunque le singole Amministrazioni possono decidere in merito.

Per ora le uniche due amministrazioni che hanno deciso ufficialmente la sospensione del pagamento del bollo auto sono l’Emilia Romagna e il Piemonte. Per gli automobilisti di questa due regioni, quindi, la tassa di possesso in scadenza a marzo e aprile 2020 potrà essere pagata entro il 30 giugno, senza nessun aggravio di costi.

Bollo auto rinviato in Piemonte

La misura permetterà ai piemontesi che possiedono un’auto di rinviare i pagamenti di marzo, aprile e maggio al 30 giugno 2020. Scadenze posposte anche per chi ha in corso un piano di rateizzazione, mentre fino alla fine di maggio verranno sospese le ingiunzioni di pagamento emesse dalla Soris.
Per il Piemonte, la sospensione del pagamento del bollo auto produrrà un mancato (o meglio, rinviato) incasso di 94 milioni di euro.

Bollo auto rinviato in Emilia Romagna

La Giunta Regionale ha deciso che la tassa auto in scadenza nei mesi di marzo e aprile 2020 possa essere pagata entro il prossimo 30 giugno, senza alcun aggravio di costi per ritardato pagamento

“La Regione ha la possibilità di agire direttamente su questa tassa – ha spiegato l’assessore al Bilancio dell’Emilia Romagna Paolo Calvano – e dunque abbiamo deciso di procrastinarne il pagamento per risparmiare ai contribuenti un ulteriore motivo di difficoltà, soprattutto in considerazione delle ripercussioni che stanno già subendo non solo sotto l’aspetto sanitario ma anche dal punto di vista economico e sociale. Sono giorni e settimane difficili. Questa misura agevola cittadini e imprese coinvolti nell’emergenza Covid-19, in analogia con le norme nazionali che hanno prorogato i pagamenti delle imposte statali al 31 maggio”, ha concluso.