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Calendario fiscale, le scadenze di settembre

Calendario fiscale, le scadenze di settembre


Fonte: 123RF

Si parte con il click day del bonus trasporti e le domande per il supporto formazione e lavoro

Si avvicina il momento di ritorno al lavoro e ci sono diverse novità in arrivo per i cittadini italiani. Tra queste, spiccano il bonus trasporti e il sostegno per la formazione e l’occupazione. Tuttavia, è importante tenere a mente anche le prossime scadenze fiscali, che coincideranno con il 18 settembre, giorno in cui ben 18 adempimenti dovranno essere completati. Ecco quindi tutte le importanti date da segnare in agenda per il mese di settembre.

Le scadenze dal 1 al 15 settembre

Nella data odierna, le pensioni verranno versate sui conti bancari e postali come previsto. Tuttavia, è anche il giorno del click day per il bonus trasporti. I fondi destinati a questo contributo, fino a un massimo di 60 euro, sono stati esauriti. Nonostante ciò, si apre una nuova opportunità grazie alle risorse avanzate da coloro che hanno richiesto il bonus nel mese di agosto 2023 ma non lo hanno utilizzato. Le richieste possono essere presentate a partire dalle 8 del 1 settembre sul sito www.bonustrasporti.lavoro.gov.it.

Dal 1 settembre è altresì possibile iniziare a richiedere il supporto dedicato alla formazione e all’occupazione. Questo sostegno è destinato a coloro che rientrano nella categoria degli ‘occupabili’, ossia individui tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) familiare non superiore a 6.000 euro all’anno e che non soddisfano i requisiti per ottenere l’assegno di inclusione a partire dal 1 gennaio 2024. L’istanza per il supporto alla formazione e all’occupazione può essere presentata direttamente dall’interessato presso l’Inps o attraverso i patronati. A partire dal 1 gennaio 2024, sarà anche possibile farlo tramite i Centri di Assistenza Fiscale (Caf). Dopo il periodo di pausa in agosto, riprenderanno i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Le scadenze dal 16 al 30 settembre

Le scadenze fiscali del 16 settembre, essendo previste per un sabato, verranno posticipate tutte al lunedì 18 settembre. In questa data, si concentrano ben 18 adempimenti, tra cui la possibilità di rateizzare le imposte sui redditi, le pratiche periodiche relative all’Iva, all’Irpef e all’Inps, il versamento della cedolare secca e anche la rata relativa al canone Rai, la quale viene trattenuta dai pensionati.

Entro questa stessa data, i contribuenti che operano all’interno dell’Unione Europea devono inviare gli elenchi riepilogativi Intrastat. Questo obbligo mensile riguarda coloro che possiedono una partita IVA e hanno effettuato transazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi all’interno dell’Unione Europea nel mese di agosto 2023.

Il 20 settembre rappresenta una data importante per vari adempimenti: per le imprese di spedizione e le agenzie marittime che operano in conformità con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (Ccnl) per l’autotrasporto merci e la logistica, nonché con il Ccnl per le agenzie marittime e aeree, sono tenute a effettuare il versamento dei contributi relativi al mese precedente. Questo pagamento deve avvenire tramite bonifico e con la trasmissione della distinta corrispondente. Nello stesso giorno, le imprese del settore elettrico devono inviare una Comunicazione all’Agenzia delle Entrate contenente i dati dettagliati relativi al canone TV. Questi dati riguardano l’addebito, l’accredito, la riscossione e il riversamento del canone TV avvenuti nel mese precedente.

Il 30 settembre rappresenta un’altra data significativa in termini di adempimenti, anche se, dal momento che cade di sabato, alcune scadenze verranno spostate al lunedì 2 ottobre. In questa data, scade il termine per la presentazione del modello 730 e per la trasmissione telematica delle comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali relative alle operazioni effettuate nei mesi di aprile, maggio e giugno 2023.

Per i soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nei territori delle regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche, indicati nell’Allegato 1 del decreto Alluvione, i termini e le scadenze della Definizione agevolata sono prorogati di 3 mesi. Conseguentemente la domanda di adesione potrà essere presentata entro il 30 settembre 2023 mentre l’invio della Comunicazione delle somme dovute per il perfezionamento della “rottamazione” sarà effettuato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione entro il 31 dicembre 2023.