Scade il 31 gennaio 2023 la possibilità di ottenere l’esenzione del canone Rai per tutto il 2023: entro quella data non solo chi non ha un televisore, ma anche chi lo possiede e rientra in determinate categorie, dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva per evitare l’addebito nella bolletta elettrica, dove è suddiviso in dieci rate mensili da 9 euro l’una.
Canone Rai, prima scadenza il 31 gennaio 2023
I contribuenti titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico residenziale, ma che non hanno una tv all’interno di nessuna delle abitazioni in cui è attivata un’utenza ad essi intestata, dovranno segnare in calendario la scadenza del 31 gennaio 2023 per presentare la richiesta di esenzione e non pagare i 90 euro annuali.
La dichiarazione deve essere inviata entro le seguenti date:
• il 31 gennaio 2023 per essere esentati per l’intero anno;
• il 30 giugno 2023 per essere esentati per il secondo semestre 2023, da luglio a dicembre.
La richiesta di esenzione (qui il modulo dell’Agenzia delle Entrate) è valida solo per l’anno in corso, deve quindi essere rinnovata ogni anno, per confermare di averne diritto ogni anno.
Canone Rai, chi ha diritto all’esenzione
Per non pagare il canone Rai è essenziale inviare una dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esenzione. Possono presentarla i titolari di un’utenza elettrica ad uso domestico residenziale, che non hanno una tv in nessuna delle abitazioni in cui è attivata l’utenza intestata.
Sono esonerati dal pagamento del canone Rai e possono quindi chiedere l’esenzione i contribuenti che – pur possedendo una televisione appartengono a una di queste categorie:
Non paga il canone, inoltre, chi dichiara di non possedere alcuna televisione in casa. In questo caso è necessario inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modulo di dichiarazione di non detenzione di apparecchio televisivo e compilando il quadro A.
Canone Rai, come inviare la richiesta di esenzione
L’invio della richiesta di esenzione si può fare in diversi modi: