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Dichiarazione Redditi 2020: invio dei dati sanitari in scadenza

Entro il 31 gennaio 2020 gli operatori sanitari saranno chiamati a trasmettere i dati relativi al Sistema Tessera Sanitaria, ovvero le informazioni e gli importi percepiti relativamente alle spese del 2019, che rientreranno nel modello 730/2020 precompilato. Dunque ricevute di pagamento, scontrini fiscali e gli eventuali rimborsi relativi alle spese sanitarie sostenute da ciascun assistito nel 2019 (anno di imposta 2020).

Sistema TS e precompilata 2020
Prende dunque ufficialmente il via la prima fase di predisposizione del modello 730/2020 precompilato. Tra le novità di quest’anno, come sottolinea il sito delle piccole-medie imprese pmi.it – l’ampliamento della platea di operatori professionali chiamati all’adempimento, comprendendo anche i professionisti iscritti agli albi delle professioni sanitarie, con il conseguente aumento della mole di dati in arrivo alle Entrate, da inserire nella dichiarazione precompilata. Nel modello 730 di quest’anno troveremo dunque già inserite nuove voci di spesa sanitaria.

Come consultare le spese sanitarie
Per vedere le spese sanitarie effettivamente inserite nel proprio 730 bisognerà attendere il mese di aprile, quando il Fisco renderà disponibile la dichiarazione precompilata per la consultazione. L’elenco delle spese sanitarie sostenute nel 2019 sarà però già consultabile dal 9 febbraio all’8 marzo 2020 accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria, tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure utilizzando le credenziali Fisconline.

In questo modo si potrà verificare la correttezza delle spese prima che vengano inserite nel 730, per non doverlo modificare in seguito, con il rischio di incorrere nei controlli del Fisco, e si potrà anche esprimere la propria opposizione alla trasmissione delle spese per l’elaborazione della precompilata, selezionando le singole voci.