Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Dl Agosto, arriva una nuova proroga per le cartelle esattoriali

Il rinvio ci sarà, ma cambia la data ipotizzata. Nei giorni scorsi circolava la notizia che le cartelle esattoriali sarebbero state rinviate al 31 ottobre 2020.

Cartelle, fino a quando sono sospese

Ad oggi, la sospensione dei pagamenti è attiva fino al 31 agosto, ma in queste ore la bozza del nuovo dl Agosto da 25 miliardi che dovrebbe essere varato a brevissimo dal Governo anticipa la data di scadenza per la ripresa dell’invio delle cartelle esattoriali al 15 ottobre, cioè al giorno in cui dovrebbe terminare lo stato d’emergenza già prorogato da Conte.

Il dl Agosto ha l’obiettivo dichiarato di assicurare ai cittadini maggiore liquidità, dopo i mesi di lockdown dove moltissimi italiani non hanno lavorato, il che consentirebbe anche di far ripartire i consumi.

Ok dell’Esecutivo, dunque, al rinvio di oltre un mese e mezzo per le 6,7 milioni di cartelle esattoriali che Agenzia Entrate-Riscossione è pronta a notificare ai contribuenti morosi. Come sappiamo, le cartelle esattoriali sono proprio quello strumento attraverso il quale la Pubblica amministrazione attiva un procedimento di riscossione, obbligatoria, di credito vantato nei confronti del contribuente che non ha pagato tutto il dovuto.

Le altre misure del pacchetto fiscale

Il pacchetto fiscale in arrivo con il nuovo decreto dovrebbe contenere anche un rinvio del 50% delle tasse sospese durante i tre mesi di lockdown e la proroga a fine anno della Tosap e della Cosap per sostenere i settori del turismo e della ristorazione, tra i più duramente colpiti dall’emergenza Coronavirus, sia durante il lockdown che dopo, con la riapertura.

In particolare, dovrebbe arrivare il via libera alla sospensione dei versamenti Iva, ritenute Irpef e Inps di marzo, aprile e maggio, precedentemente fissata al 16 settembre, da cui si attendono 7,6 miliardi di euro. Il Mef sta studiando un meccanismo che preveda il pagamento del 50% del totale a settembre e la rateizzazione dell’altro 50% per 24 mesi.

Ancora nulla si sa, invece, in merito ai pignoramenti. Dovremo attendere la versione definitiva del decreto per sapere se ci saranno rinvii anche in questo senso.