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Fisco, chi rischia di ricevere le lettere dall’Agenzia delle Entrate

Si sa, per le Partite Iva novembre è mese di tasse da pagare. Quest’anno però sarà anche mese di “tensione”: ci saranno a breve infatti segnalazioni in arrivo per coloro che hanno omesso l’invio delle comunicazioni di liquidazione dell’IVA trimestrali.

È di pochi giorni fa il comunicato dell’Agenzia delle Entrate: il 23 novembre 2018 è stato infatti pubblicato sul sito ufficiale un provvedimento, nel quale sono contenute regole e novità riguardanti l’invio delle comunicazioni IVA trimestrali e la loro omissione. L’Agenzia ha annunciato che saranno inviate comunicazioni apposite e che avranno inizio controlli specifici. I destinatari di lettere e controlli sono già stati individuati grazie al lavoro di incrocio di dati tra spesometro e Lipe, le comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche.

Chi riceverà le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate?

Coloro quindi che risultano aver emesso fatture, ma non hanno provveduto ad inviare la comunicazione trimestrale IVA, dovranno aspettare di ricevere la lettera di segnalazione dell’Agenzia stessa e l’invito al ravvedimento spontaneo. L’Agenzia delle Entrate ha già iniziato a spedire tramite PEC le lettere di richiamo all’adempimento trimestrale dell’IVA e al ravvedimento. La lettera sarà consultabile anche direttamente nell’area dedicata del portale Fatture e Corrispettivi.

Cosa succede a chi non ha inviato le comunicazioni IVA trimestrali?

Dall’incrocio dei dati tra spesometro e le comunicazioni IVA delle liquidazioni periodiche (Lipe), è stato tratto ciò che poi è stato inserito nel provvedimento pubblicato dall’Agenzia delle Entrate. Per far sì che coloro che hanno omesso le comunicazioni trimestrali assolvano gli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle Entrate ha deciso che metterà a disposizione dei soggetti che non hanno inviato la comunicazione IVA trimestrale le informazioni derivanti dal confronti dei dati presi in analisi.

I dati presi in analisi e incrociati che stanno alla base dei controlli dell’Agenzia consistono nei dati contenuti nello spesometro dei contribuenti stessi e dei propri clienti e quelli relativi alle comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA. Verranno messe a disposizione in particolare le informazioni dalle quali è evidente che sono presenti e comunicati dati di fatture emesse relative al trimestre di riferimento, ma non risultano inviate Comunicazioni di liquidazioni periodiche dell’IVA.