Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Modello 770-2019, si avvicina la scadenza: come e quando presentarlo

Si avvicina la scadenza per la presentazione del modello 770/2019. Come ricorda l’Agenzia delle Entrate sul sito informativo Fisco Oggi, infatti, i sostituti d’imposta hanno tempo fino al 31 ottobre 2019 per inviare per via telematica le comunicazioni relative alle ritenute d’acconto effettuate nel corso del 2018.

Il modello 770, infatti, deve essere utilizzato dai sostituti d’imposta (inclusi gli enti della Pubblica Amministrazione e le Amministrazioni dello Stato) che nel periodo d’imposta precedente  hanno corrisposto dei compensi a soggetti terzi – come dei professionisti o un autore, ad esempio – con ritenuta d’acconto. In particolare, il modello 770 a compilato e inviato all’Agenzia delle Entrate per ritenute su:

  • redditi di lavoro dipendente ed assimilati;
  • redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversidividendi, proventi e redditi di capitale, ricomprendendo le ritenute su pagamenti relativi a bonifici disposti per il recupero del patrimonio edilizio e per interventi di risparmio energetico;
  • locazioni brevi inserite all’interno della CU;
  • somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi e somme liquidate a titolo di indennità di esproprio e di somme percepite a seguito di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi, nonché di somme comunque dovute per effetto di acquisizioni coattive conseguenti ad occupazioni d’urgenza.
  • Nello specifico, il modello 770/2019 si compone di due frontespizi e sedici quadri staccati, ognuno relativo a una delle casistiche di ritenuta d’acconto prevista dalla normativa fiscale italiana. La presentazione, che può avvenire solamente se il sostituto d’imposta abbia trasmesso la Certificazione Unica e, se richiesto, la Certificazione degli utili. La comunicazione può essere fatta direttamente dal sostituto d’imposta, da un intermediario abilitato, da soggetti incaricati e società appartenenti al gruppo.

    La trasmissione del 770/2019 può avvenire sia in un’unica soluzione, sia in più invii. Se si opta per quest’ultima soluzione, si deve fare attenzione a ciò che si invia e all’ordine: l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha stabilito delle regole di suddivisione ben precise, che garantiscono la corretta ricezione della documentazione da parte della stessa AdE. In particolare, il sostituto (o l’intermediario abilitato che si occupa della comunicazione) deve indicare nel Frontespizio del modello 770/2019 se opta per l’invio con un unico flusso (inserendo il numero “1” nel campo “Tipologia di invio”) o con flussi separati (inserendo il numero “2” nel campo “Tipologia di invio”).

    Per l’invio si potrà utilizzare il software di compilazione messo a disposizione gratuitamente dalla stessa Agenzia. Per l’invio con più flussi sarà necessario includere, oltre al frontespizio, i quadri ST, SV, SX riguardanti “Dipendente”, “Autonomo”, “Capitali”, “Locazioni brevi”, “Altre ritenute”.