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Pace fiscale 2019: cartelle a stralcio, accertamento, liti fiscali e contenzioso con sconto, ecco come funziona il piano del Governo M5s-Lega: secondo le ultime notize la Lega dopo aver consegnato a Tria nei precedenti giorni il piano sulla pace fiscale 2019 che consentirà a cittadini, imprese e professionisti di mettersi in regola con il Fisco italiano, Salvini ha confermato l'arrivo di una pace fiscale più estesa fino a un milione di euro a contribuente.
Secondo il piano della Lega, l'adesione alla pace fiscale consentirà per le cartelle esattoriali di pagare un certo importo in base alla propria capacità economica, di ravvedersi pagando il 15% del dovuto in caso di pre-accertamento, di annullare sanzioni ed interessi nelle liti potenziali, ossia che vanno dai processi verbali di contestazione agli avvisi di accertamento e di non pagare sanzioni ed interessi nei 3 gradi di giudizio + l'eventuale sconto forfettario.
in altre parole, nel piano della Lega, la pace fiscale sarebbe quindi articolata in 3 interventi specifici riguardanti: la fase di pre-accertamento, le liti potenziali ed infine i contenziosi tributari nei tre gradi di giudizio.
Alla luce di queste ultime novità andiamo a vedere nel dettaglio cosa prevede la Legge di Bilancio per la pace fiscale 2019.
Pace fiscale 2019: ecco come funziona il piano del Governo M5s-Lega? Se vi state chiedendo cos'è la pace fiscale 2019 vi rispondiamo subito che non è un condono, perché come da richiesta di Tria alle Camere la pace fiscale è uno strumento pensato e messo a punto dal governo giallo-verde al fine di aiutare i cittadini e le aziende a mettersi in regola con fisco, utilizzando però gli stessi meccanismi deflattivi già in vigore.
In pratica la pace fiscale per le cartelle esattoriali somiglierà alla rottamazione cartelle, la pace fiscale per i pre-accertamenti sarà sotto forma di ravvedimento operoso mentre per i 3 gradi di giudizio ci sarà la possibilità di non pagare le sanzioni ed interessi, sia che si perda o si vinca e una tantum e di poter contare probabilmente su uno sconto forfettario sulle somme dovute allo Stato.
Ricordiamo che la pace fiscale servirà inoltre a finanziare le misure per avviare la flat tax ed il reddito di cittadinanza tant'è che ormai è sicura la sua introduzione dal 2019 all'interno del nuovo decreto fiscale Collegato alla Legge di Bilancio 2019.
Pace fiscale 2019: ecco le 3 misure del piano della Lega: secondo le ultime novità, la Lega avrebbe consegnato nelle mani del ministro dell'Economia, Tria, il piano su cui verterà la pace fiscale nella Legge di Bilancio 2019 e che riguarderà cartelle esattoriali, liti fiscali e liti tributarie nei 3 gradi di giudizio.
Le 3 fasi del piano sono:
Andiamo ora ad illustrare in cosa consistono nello specifico queste 3 fasi.
Pace fiscale: la prima fase è quella del pre-accertamento: la fase di pre-accertamento nel piano della Lega rappresenta la prima fase di attuazione della pace fiscale e fa riferimento a quei contribuenti che essendo consapevoli di aver sbagliato l'eventuale adempimento o di non aver pagato volontariamente un tributo, decidono di mettersi in regola con il fisco pagando e quindi versando allo Stato, il 15% (la stessa percentuale della Flat tax) sulla parte incrementale delle imposte dirette dovute, nonché l’Iva.
La procedura di pre-accertamento permetterebbe quindi ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione mediante l'utilizzo di uno strumento molto importante e già utilizzato da anni dai contribuenti, che è quello del ravvedimento operoso.
Utilizzando il ravvedimento si permetterebbe inoltre all'Agenzia delle Entrate di continuare nei suoi accertamenti nel caso in cui la posizione del contribuente sia più grave.
Pace fiscale 2019: le liti fiscali potenziali.
Pace fiscale 2019: il contenzioso. Il contenzioso è la terza fase della pace fiscale, probabilmente la più complessa delle tre.
Per quest'ultima terza fase della pace fiscale, la Lega ha previsto ad una nuova rottamazione delle liti tributarie nei 3 gradi di giudizio e quindi fino alla Cassazione, per cui sia che si vinca o si perda chi aderisce alla pace fiscale, non dovrà pagare sanzioni ed interessi.
Da ricordare inoltre che se l'UE lo consentirà, sarà permesso di prevedere uno sconto forfettario delle somme dovute tenendo comunque conto di quanto deciso dal giudice. Tale sconto forfettario potrebbe andare dal 50% fino all'80%, a seconda del grado di giudizio.
Pace fiscale esempio pratico:
Vi ricordiamo che per sapere come funzionerà esattamente la pace fiscale dobbiamo attendere la pubblicazione della Legge di Bilancio 2019 ma se desideri conoscere le ultime novità, leggi anche pace fiscale ultimissime notizie.