Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Tessera sanitaria in scadenza, proroga in arrivo? Sito inaccessibile

Impossibilità nell’accedere al sistema Tessera Sanitaria, il portale online è andato in down e a denunciarlo è stata l’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) con un comunicato stampa rilasciato il 20 gennaio 2021. Visto l’avvicinarsi della scadenza del 31 gennaio 2021 per l’invio dei dati 2020, e considerando il fatto che dal mese di febbraio è previsto il nuovo adempimento di invio mensile, i professionisti hanno chiesto una proroga dei termini, in modo tale da evitare disagi e complicazioni dovuti a fatti non a loro imputabili.

Sistema Tessera Sanitaria inutilizzabile, portale inaccessibile: la protesta dei commercialisti

“Ci si chiede perché aggiungere questa nuova crocetta al calendario delle decine di scadenze mensili, oltretutto senza garantire neanche un servizio efficiente, quando il tracciato con i dati potrebbe tranquillamente continuare ad essere annuale”, hanno denunciato i commercialisti della nota diffusa dall’ANC.

“Inoltre, non si vede perché da quest’anno l’obbligo in questione debba riguardare anche i pagamenti in contanti, esclusi per legge dalla possibilità di detrazione, quando la ratio del sistema era far confluire dal 2020 nelle dichiarazioni precompilate quei pagamenti tracciabili che per motivi di privacy non potevano atterrare sullo SDI”, viene aggiunto dopo nello stesso comunicato.

I malfunzionamenti del portale, quindi, hanno fatto emergere malcontenti e questioni irrisolte con cui i professionisti sono ancora costretti a fare i conti. Per questo motivo, con una scadenza imminente che forse non sarà possibile rispettare per molti, è stato chiesto al MEF di intervenire con una proroga.

Tessera Sanitaria in scadenza, proroga in arrivo?

Al momento la proroga per l’invio dati della Tessere Sanitaria rimane una richiesta avanzata da parte dell’Associazione Nazionale Commercialisti. La scadenza della stessa, dunque, non è stata ancora posticipata, anche se si è richiesto l’intervento del Ministero dell’Economia.

Nello specifico, al titolare del Tesoro il Presidente dell’ANC Marco Cuchel ha chiesto: “un immediato intervento sull’attuale malfunzionamento e un generale ripensamento dell’intero sistema: sui tempi, per evitare agli intermediari un’ulteriore inutile scadenza; sulla modalità, prevedendo il solo obbligo per i pagamenti tracciabili; infine sul merito, prendendo in considerazione il profilo di illegittimità (già sollevato in passato da ANC) che emerge nella discriminante del tipo di pagamento rispetto alla detraibilità”.

Si attende, quindi, la risposta del ministero. Fino ad allora, la scadenza rimane la stessa.