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Addio vecchi annunci, a trovare lavoro ci pensa la «app»

Il lavoro? È tutta una questione di app. Accanto agli annunci di carta (una rarità ormai) e a quelli nelle bacheche virtuali
di siti specializzati nel recruiting online, si stanno affiancando sempre di più le app per smartphone che mettono in contatto
chi cerca lavoro e le aziende che invece sono sulle tracce di nuovo personale. È il caso di Employerland, la app realizzata da una start up italiana, che consente ai candidati di caricare il proprio profilo e poi mettersi alla
prova con otto challenge che misurano le sue competenze: dall’inglese fino alla logica, passando per informatica, matematica
e cultura generale.

Si tratta di sfide tecniche che mirano a sondare le conoscenze dei giovani su alcune tematiche: digital trasformation, fintech,
big data e il mondo dei social network. In queste sfide i ragazzi gareggiano tutti contro tutti e solo i migliori, sono poi
chiamati dalle aziende per dei colloqui one-to-one.

Anche Monster.it ha lanciato qualche mese fa una nuova app per la ricerca di lavoro che aiuta gli utenti a cercare e connettersi “on the go”
con le opportunità di lavoro.

L’app messa a punto dalla società specializzata nel recruiting online richiede quattro passaggi:
gli utenti creano un profilo utilizzando i social media o caricando il curriculum per completare il proprio profilo professionale;

una tecnologia di matching filtra gli annunci di lavoro per trovare la posizione più interessante e in linea per il candidato; 
con un semplice “swipe”, gli utenti hanno la possibilità di candidarsi all’annuncio o proseguire nella ricerca, ignorando
l’offerta di lavoro;
a questo punto i candidati possono modificare il proprio profilo professionale e caricare un curriculum completo direttamente
da Monster.it o da piattaforme come Dropbox o Google Drive. Un semplice swipe verso destra consente di candidarsi inviando automaticamente
il cv o il proprio profilo, ottimizzando tempi e risorse.

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