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Bonus casa, il 15 ottobre parte la cessione del credito

Via libera dal 15 ottobre all’esercizio dell’opzione per la cessione del credito e sconto dei bonus casa. La scelta deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate, sia per gli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari sia per gli interventi eseguiti sulle parti comuni.

Bonus casa e cessione del credito: per quali interventi

A partire dal 15 ottobre i contribuenti delle singole unità abitative o dei condomini che beneficiano dei bonus legati alla casa possono comunicare all’Agenzia delle Entrate la loro opzione di cedere il credito d’imposta o di usufruire dello sconto in fattura come alternativa alla detrazione fiscale.

Si parla di interventi legati alla ristrutturazione edilizia. L’opzione, dunque riguarda, ad esempio, il superbonus del 110% o il bonus facciate del 90% e, nello specifico, dei lavori di recupero del patrimonio edilizio, di efficienza energetica, di adozione di misure antisismiche, di recupero o restauro della facciata e di installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.
L’opzione può essere esercitata anche in relazione a ciascun stato di avanzamento dei lavori (non più di due per ciascun intervento per almeno il 30% dell’ammontare totale del medesimo intervento).
Restano esclusi il bonus verde ed il bonus mobili.

Cessione del credito, serve copia dell’asseverazione

Il provvedimento, ai fini dell’opzione e dello sconto sul corrispettivo, richiede la copia dell’asseverazione trasmessa all’Enea. Per gli interventi antisismici, è necessaria l’asseverazione dei professionisti incaricati della progettazione strutturale, della direzione dei lavori e del collaudo statico, oltre al visto di conformità, rilasciato da un commercialista, consulente del lavoro o Caf, dei dati che riguardano la documentazione sui requisiti che danno diritto all’agevolazione.

Cessione del credito, come fare la comunicazione

La comunicazione va fatta in via telematica dal 15 ottobre e fino al 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese o dell’anno di scadenza del termine ordinario di presentazione della dichiarazione dei redditi per chi vuole cedere delle quote residue.
Va utilizzato il modulo reperibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate denominato “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” (che potete scaricare qui).

A tal proposito va ricordato che qualche giorno fa è arrivato il nuovo provvedimento con cui sono approvate le specifiche tecniche per la trasmissione telematica del modello di comunicazione all’Agenzia e sono, inoltre, apportate alcune lievi modifiche al modello e alle relative istruzioni. In questo articolo trovate tutte le informazioni e il modello da scaricare.