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Fisco, niente sanzioni per chi è in ritardo. I dettagli

Niente sanzioni per chi non ha pagato le tasse con scadenza 20 marzo: il Governo, in base a quanto dichiarato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri davanti alle commissioni Finanze di Camera e Senato, sta valutando l’ipotesi.

Si tratta in particolare – evidenzia il sito delle piccole-media imprese pmi.it – del pagamento di IVA, contributi, e in generale di tutti i versamenti fiscali che sono stati prorogati dal 16 marzo al 20 marzo dal decreto Cura Italia.

Con ogni probabilità la misura che esclude le sanzioni verrà inserita nel prossimo decreto aprile.

l’esclusione dalle sanzioni riguarda, in base a quanto dichiarato, la scadenza dello scorso 20 marzo. Il Cura Italia (articolo 60, dl 18/2020), aveva prorogato dal 16 al 20 marzo, “i versamenti nei confronti delle pubbliche amministrazioni, inclusi quelli relativi ai contributi previdenziali ed assistenziali ed ai premi per l’assicurazione obbligatoria”. Quindi, anche i versamenti IVA.

Ora il Governo annuncia che in ogni caso i ritardi anche rispetto a questa proroga non saranno sanzionati. La ratio è quella di andare incontro ai contribuenti, anche a fronte di una proroga (quella sopra citata dal 16 al 20 marzo) che era arrivata sul filo di lana (il decreto Cura Italia in realtà è stato approvato dal cdm il 16 marzo, ma è entrato in vigore il giorno seguente). Quindi, il mancato rispetto della data del 20 marzo non verrà sanzionato.