Il Def licenziato dal Consiglio dei ministri certifica la recessione italiana, lascia in sospeso la Flat tax legandola ad un eventuale aumento Iva e potrebbe ridisegnare il sistema fiscale italiano. A rischio anche diverse detrazioni, ma nella miglior tradizione politica se ne riparlerà dopo le Europee, a urne chiuse.
Scaglioni Irpef
Rispetto agli attuali cinque scaglioni Irpef, odeclinati sul principio di progressività, l’ipotesi governativa è di applicarne solo due. Nel contratto di governo si citava una flat tax a due aliquote (15 e 20%) ribattezzata dual tax. La Lega rilancia sull’aliquota del 15% per le famiglie con redditi fino a 50.000 euro e non del singolo contribuente, il Movimento 5 Stelle preferirebbe legare la tassazione al quoziente familiare. I pentastellati vorrebbero salvaguardato un principio di proporzionalità in modo che il beneficio stesso sia distribuito alle famiglie e al ceto medio. A sostenere il costo le cui stime variano tra i 12 e i 17 miliardi di euro dovrebbe contribuire il taglio delle detrazioni. Ai contribuenti verrebbe data l’opzione di scelta tra questo nuovo regime senza detrazione e quello attuale con detrazioni.
Detrazioni a rischio
Fra le detrazioni a rischio ci sono innanzitutto quelle relative agli assegni familiari per i figli a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per le nuove case. Ma di taglio alle detrazioni – misura che porta inevitabilmente al rischio di una perdita di consenso – si parlerà eventualmente dopo le elezioni Europee.
Forfait al 15% per le partite Iva
La manovra 2019 ha esteso il regime forfettario al 15% a tutte le partite Iva fino a 65 mila euro di reddito, garantendo ai nuovi contribuenti forfettari anche le agevolazioni fiscali previste per i contribuenti minimi. Dal 2020, le pmi o i professionisti che nell’anno precedente abbiano conseguito ricavi o compensi fino a 100.000 euro possono applicare al reddito d’impresa o lavoro autonomo eccedente i 65.000 euro l’imposta sostitutiva al 20%. La stessa legge di bilancio ha introdotto una flat tax al 15% anche per gli insegnanti che danno lezioni private.