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Giochi e lotterie, novità tassazione: quanto incasserà adesso lo Stato

In arrivo una stangata sulle vincite ai giochi e alle lotterie, con un ulteriore aumento del prelievo fiscale già previsto nella Legge di Bilancio 2020. Lo Stato in questo modo punta a incassare oltre 300 milioni di euro di maggiore gettito.

Un emendamento del Governo alla disegno di legge di Bilancio punta a rivedere la tassazione sul gioco per compensare le mancate entrate della riduzione della plastic tax e del rinvio della sugar tax, come previsto dall’ultimo accordo sulla Manovra. Lotterie, slot machine e giochi diventano così la nuova fonte di entrate per lo Stato necessarie a pagare il saldo della Manovra.

La brutta notizia è i giocatori si vedranno ridurre le quote o l’ammontare finale delle vincite. Alle slot machine, i giocatori avranno ridotta al 65% la quota di vincita delle somme giocate (pay out).

La tassa sulla fortuna, poi, sarà aumentata fino ad arrivare a un quinto delle somme vinte. Per le vincite alle Videolottery lo Stato tratterrà il 20% sugli importi superiori ai 200 euro. Invece per Gratta&Vinci, Superenalotto, Win for life, Win for life gold e SiVinceTutto-SuperEnalotto, lotterie nazionali, Enalotto, Superstar, il prelievo sarà del 20% e si applicherà alla quota di vincita sopra i 500 euro.

Un ulteriore aumento, poi, è previsto dal 1° gennaio 2021, quando un prelievo del 15% potrebbe applicarsi anche alle somme sopra i 25 euro vinte ai giochi Win for life, Win for life gold, SiVinceTutto-SuperEnalotto e alle lotterie nazionali ad estrazione istantanea. Mentre sarebbe escluso da questo balzello il Superenalotto ordinario.

Inoltre il prelievo erariale unico (Preu) sugli incassi delle slot machine (Awp) aumenterà dal 23%, inizialmente fissato dal Decreto Fiscale, al 23,90% fino al 31 dicembre 2020, per passare poi al 24% dal 1° gennaio 2021. Invece, diminuirà l’aliquota del Preu sulle Videolottery: fissata al 9% dal Decreto fiscale, scenderà all’8,50% sino al 31 dicembre 2020 per passare poi all’8,60% dal 1° gennaio 2021.

Tenendo conto dei circa 800 milioni di euro complessivi già previsti con l’aumento del Prelievo erariale unico (Preu) indicato nel Decreto fiscale e con l’aumento della tassa sulla fortuna previsto dalla Legge di Bilancio, questo ulteriore incremento del prelievo fiscale sui giochi farà incassare allo Stato entrate per oltre 1 miliardo di euro.

Se l’emendamento del Governo dovesse essere approvato, saranno trovate le risorse necessarie per ridurre e rinviare la tassa sulla plastica e posticipare quella sulle bevande zuccherate.