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La surroga del mutuo: perché fare domanda adesso

Buone notizie per coloro che stanno pagando un mutuo. I tassi di interesse, con ogni probabilità, continueranno a scendere nei prossimi mesi e c’è la possibilità di risparmiare una buona somma di denaro.

Pochi giorni fa Mario Draghi, prima della scadenza del suo mandato alla presidenza della BCE, ha annunciato una nuova fase del Quantitative Easing, una politica monetaria che porterà vantaggi a chi sta saldando un mutuo.

Per ottenere dei significativi riscontri in termini economici è indispensabile una surrogazione. Vale a dire che un cliente, fatti i propri calcoli e le proprie valutazioni, potrebbe trovare molto conveniente spostare il proprio contratto di mutuo ipotecario dalla banca con cui lo ha sottoscritto a un altro istituto di credito che offre condizioni più favorevoli.

L’operazione è legale e gratuita, grazie alla Legge Bersani entrata nella Finanziaria del 2007. Conti alla mano, con la giusta attenzione si potrebbe arrivare anche a ridurre il proprio mutuo di 4 o 5 anni.

Come procedere per rinegoziare il mutuo e risparmiare:

  • Nel contratto ipotecario ci sono alcune voci modificabili, altre non modificabili. La surroga deve avere il medesimo richiedente dell’originario e il medesimo capitale residuo. La durata e il tipo di tasso (variabile, fisso o misto) possono invece essere cambiati.
  • Per capire se si può risparmiare, il primo passo è quello di entrare in contatto con un professionista del settore e illustrargli le condizioni del proprio contratto per vedere se il mercato offre, in base al proprio caso, condizioni da sfruttare.
  • Il dato da analizzare più attentamente è il Taeg (Tasso annuo effettivo globale), essendo il parametro più completo relativo ai costi totali dell’operazione finanziaria.
  • Una volta appurato che la surroga del proprio mutuo può risultare vantaggiosa, non resta che comunicare alla propria banca la volontà di cambiare istituto per iniziare l’operazione. Non è raro che la propria banca, per non perdere un cliente, sia disponibile a rinegoziare il contratto.
  • Laddove invece si scelga di spostare il contratto ipotecario di mutuo a un altro istituto, è opportuno vagliare ogni spesa aggiuntiva (oltre ai tassi di interesse), in quanto ogni banca ha regole proprie. Il consiglio è di farsi fare, da differenti istituti, più preventivi (meglio se fatti con ‘congelamento’, così da difendersi da eventuali crescite improvvise dei tassi).