I contribuenti che eseguono i lavori di ristrutturazione e/o costruzione della casa di abitazione possono detrarre dall’Irpef gli interessi pagati sui mutui ipotecari contratti.
Le tipologie di spesa ammesse in detrazione sono gli interessi passivi, gli oneri accessori e le quote di rivalutazione dipendenti da clausole di indicizzazione. Tali costi devono essere sostenuti nell’annualità 2020 in funzione di mutui ipotecari contratti appunto per la costruzione o ristrutturazione dell’immobile da adibire ad abitazione principale.
I requisiti da rispettare per poter beneficiare della detrazione fiscale sono i seguenti:
L’importo massimo detraibile ammonta ad euro 2.582,28 e la detrazione andrà attribuita esclusivamente al soggetto intestatario del contratto di mutuo e titolare dell’immobile. Pertanto non è consentito, come accade con regolarità nel caso di mutui contratti per l’acquisto dell’abitazione principale, godere della quota di interessi riferibili al coniuge a carico.
Il contribuente dovrà conservare ed esibire la seguente documentazione:
Giovanni Fanni – Fisco 7