Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Quanto costa la fattura elettronica

Al momento del lancio, uno dei maggiori timori dei milioni di attività produttive e professionisti soggetti all’obbligo di fatturazione elettronica riguardava un eventuale aumento dei costi per la gestione del servizio. È iniziato così un dibattito sui costi della fattura elettronica che, nella gran parte dei casi, ha finito con lo spaventare i contribuenti senza fornire informazioni accurate.

L’emissione di una fattura elettronica, infatti, non comporta alcun costo. Il servizio di ricezione e inoltro del documento fiscale, infatti, è gestito dall’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Sogei e non prevede che i contribuenti – o gli intermediari cui si rivolgono – paghino alcunché. La fattura elettronica, dunque, è gratis. A patto, però, che si sia in grado di predisporre il file della fattura autonomamente (partendo dal modello XML dell’Agenzia delle Entrate) e che si utilizzi il servizio di invio predisposto dalla stessa Agenzia delle Entrate.

Un’operazione che richiede competenze tecniche e fiscali avanzate, e che potrebbe anche costare caro nel caso si commettesse qualche errore. Per questo motivo, è sempre consigliabile utilizzare degli strumenti che aiutino a compilare in maniera corretta la fattura elettronica e inviarla senza correre il pericolo di multe e sanzioni. Scegliendo software gestionali-amministrativi come Libero SiFattura, ad esempio, si sarà in grado di inviare tutte le fatture elettroniche che si vogliono pagando un piccolo abbonamento annuale.

Costo fattura elettronica professionista

Una strada che aziende e professionisti possono seguire per emettere fattura elettronica è rivolgersi a un intermediario che si occupi della loro gestione finanziaria e contabile occupandosi anche dell’elaborazione e dell’invio delle fatture elettroniche.

Anche in questo caso, ovviamente, ci saranno dei costi da sostenere e varieranno in base al numero di fatture da emettere ogni anno e alla complessità del lavoro che si chiederà al professionista. I costi della fatturazione elettronica rivolgendosi a un professionista vanno mediamente da qualche centinaio di euro fino a superare la soglia dei 1.000 euro. Ovviamente, si tratta di cifre indicative per la gestione di una piccola attività imprenditoriale; nel caso di aziende di grandi dimensioni i costi sono destinati ad aumentare.

Costo software fattura elettronica

Come già accennato, un’altra strada è rappresentata dai software gestionali che, oltre a poter essere utilizzati per l’emissione di fatture elettroniche, offrono anche strumenti per la contabilità e il tracciamento dei pagamenti dei clienti. Scegliendo Libero SiFattura, ad esempio, si potranno creare modelli di fattura elettronica personalizzata da utilizzare ogni volta che si vuole. L’utilizzo del gestionale targato Italiaonline è alla portata di tutti: intuitivo e “facile” da navigare, non richiede lunghi tempi di apprendimento e mette a disposizione decine di funzioni utili a migliorare l’organizzazione aziendale.

Inoltre, scegliendo questa opzione, si avrà la certezza che il costo sarà fisso per tutto l’anno, indipendentemente dal numero di fatture elettroniche generate o ricevute. Il piano Lite, che offre funzionalità base del gestionale e la possibilità di inviare un numero infinito di fatture elettroniche, ha un costo di 19 euro+IVA ogni anno; il piano Pro, che aggiunge le funzionalità avanzate del gestionale (inclusa la possibilità di tracciare gli insoluti) e la pagina di presentazione professionale, ha un costo di 39 euro+IVA ogni anno. Per i contribuenti che rientrano nelle categorie dei minimi o forfettari, invece, possono optare per il piano Basic – completamente gratuito –, che mette a disposizione funzioni base del gestionale e la possibilità di ricevere gratis le fatture elettroniche legate alla propria partita IVA (e codice destinatario SDI).