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Rottamazione, nuova scadenza: versamenti entro il 2 dicembre per i ritardatari

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22 ottobre 2019 – rottamazione delle cartelleentro il prossimo 2 dicembre concede più tempo

Chi sono i soggetti interessanti alla proroga della rottamazione ter

La proroga riguarda sia chi aveva presentato domanda per la rottamazione ter a fine aprile sia chi aveva aderito alla rottamazione bis, saltando il pagamento del 7 dicembre 2018.

A questo proposito, il Sole 24 ore ricorda che i debitori che hanno versato entro il 7 dicembre le rate in origine in scadenza a luglio, settembre e ottobre 2018, rientravano nella rottamazione ter, con diritto a pagare le somme residue in 10 rate, con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno.
I soggetti che, invece, non hanno rispettato la scadenza di dicembre hanno comunque potuto presentare la domanda di rottamazione ter, con pagamento della prima rata sempre alla fine dello scorso mese di luglio. Anche in questi casi, dunque, in caso di mancato pagamento della prima rata entro il termine originario, si ha la possibilità di rientrare nella procedura agevolata effettuando il versamento entro il prossimo mese di novembre. L’importo da pagare non cambia: si può dunque utilizzare il bollettino iniziale.

Se il debitore ha versato in ritardo la rata di luglio non deve fare nulla poiché è automaticamente rimesso in termini. In caso di procedure esecutive in corso nei riguardi dei soggetti che hanno saltato l’appuntamento di luglio, una volta pubblicato il decreto legge, la procedura deve essere revocata.

Il termine della scadenza si sposta al 9 dicembre

Alla scadenza del 2 dicembre si applicherà poi la sanatoria di 5 giorni lavorativi, che cadendo di sabato, spostano il termine fino a lunedì 9 dicembre. Un tempo molto ampio per mettersi in regola qualunque categoria di rottamazione si sia prescelta.

Prorogata la scadenza anche per saldo e stralcio

Stesso discorso per il saldo e stralcio, che vedrà allungare il termine per il pagamento entro il 2 dicembre, mentre arriveranno entro il 31 ottobre le comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate Riscossione che indicheranno eventuali rigetti dell’istanza. Le istanze presentate da soggetti non aventi i requisiti verranno automaticamente convertite nella rottamazione ter, rispettando i termini della stessa.