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Salvini: pace fiscale sarà fino a 500mila euro

Nei giorni scorsi è circolata una bozza di decreto fiscale – collegato alla legge di bilancio 2019 – basata sull’ipotesi di sconti solo su sanzioni e interessi; ma subito è arrivata una nuova presa di posizione del vicepremier Matteo Salvini secondo cui la pace fiscale conterrà anche uno sconto sul capitale da restituire.

Il ministro dell’Interno ha fornito anche altri dettagli: si potranno sanare pendenze fino a 500mila euro. La ratio della misura, ha insistito, è quella di andare incontro a coloro che “hanno fatto la dichiarazione dei redditi e poi gli è andata male e si portano dietro cartelle che non pagheranno mai”.

Salvini dunque smentisce le bozze e insiste sugli sconti sul capitale. Propone anche un esempio: “Se hai un debito di 80mila euro non è che se te ne chiedo 70 rateizzati tu me li dai, se te ne chiedo il 15% io Stato incasso quello che non avrei mai incassato e tu torni a lavorare e a pagarci le tasse sopra”. Quindi, si ipotizza un’aliquota del 15%. L’ipotesi che invece sembrava più gettonata vedeva tre diverse aliquote al 6, 15 e 25%, modulate in base all’entità del debito.

Il condono riguarderà sicuramente i debiti fiscali, con ogni probabilità anche le multe e forse altre imposte comunali coma la TARI, sembra che ci sia l’intenzione di estenderla anche ai debiti contributivi (nonostante la contrarietà dell’INPS), e non si esclude nemmeno la possibilità di sanare pendenze IVA (anche se qui la strada è maggiormente in salita perché si rischia un contrasto con le regole comunitarie).

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