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Condono, in arrivo super sconto sulle cartelle

Rientrata la polemica tra Movimento 5 Stelle e Lega sulla vicenda del testo del Decreto Fiscale ‘modificato‘. Entrambe le parti hanno assicurato che lo stralcio delle cartelle esattoriali per i soggetti in difficoltà economica, i quali potranno saldare i debiti maturati in questi anni in misura agevolata, ci sarà.

Nel dettaglio, secondo le indiscrezioni delle ultime ore, sembra che il governo intenda ripristinare il progetto originale del condono fiscale. Di conseguenza, ogni debito potrà essere saldato in percentuale, con l’aliquota che varia a seconda della situazione economica del contribuente. Per determinare quanto bisognerà pagare per ‘fare pace’ con il fisco si terrà conto del valore Isee del debitore.

Per i contribuenti con cartelle notificate dall’ex Equitalia con reddito Isee inferiore ai 15.000 euro, ad esempio, il saldo sarà possibile pagando il solo 6% dei debiti maturati. Per chi ha un Isee compreso tra i 15.000 euro e i 22.000 euro, invece, l’aliquota del condono fiscale è del 10%; si sale al 25%, invece, per coloro che hanno un reddito compreso tra i 22.000 e i 30.000 euro. Nessuna possibilità di condono, invece, per coloro che hanno un reddito Isee superiore ai 30.000 euro.

Per chi deciderà di aderire al condono fiscale così da pagare in misura ridotta i debiti maturati c’è anche la possibilità di pagare a rate, fino ad un massimo di 10 mensilità.

È importante sottolineare però che con il nuovo decreto, modificato dopo le polemiche insorte tra Lega e Movimento 5 Stelle, non ci sarà alcuna pace fiscale – tramite dichiarazione integrativa speciale al 20% – per i capitali detenuti all’estero. Contemporaneamente è stato cancellato lo scudo penale per gli evasori, vero e proprio pomo della discordia tra Salvini e Di Maio.

In collaborazione con Adnkronos

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