Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Confindustria, Boccia indica la via: cuneo fiscale e infrastrutture priorità per Italia

Riduzione del cuneo fiscale e rilancio delle infrastrutture:  queste le due priorità per il Paese in vista della prossima legge di bilancio, appuntamento “caldissimo” per l’esecutivo gialloverde.

 

Ad indicare la via è il Presidente di Confindustria,  Vincenzo Boccia in un’intervista a La Stampa. E sui due punti, precisa,  “tutte le associazioni d’impresa e tutti i sindacati sono d’accordo”.

 

PAROLA D’ORDINE : MENO – Una vera e propria formula matematica per mettere ko la crisi purtroppo non c’è, ma il numero uno degli Industriali ne propone una. Ed è in quest’ottica che le parole d’ordine per il Paese sono “meno debito, meno deficit e più crescita”.

 

Sulla polemica per la riunione con il ministro degli Interni Matteo Salvini il numero uno di Confindustria risponde: “Noi siamo corpi intermedi dello Stato, non siamo partiti politici. Quando un rappresentante del governo ci invita,così come quando ci invitano le forze dell’opposizione, siamo presenti all’incontro per esprimere le nostre proposte e le nostre idee”.

 

E “proprio nell’incontro con il Ministro Salvini, Confindustria ha ribadito l’importanza d’intervenire sul cuneo fiscale, alleggerendolo a vantaggio dei lavoratori, e sulle infrastrutture, varando un grande progetto nazionale e sovranazionale di ammodernamento del Paese e dell’Europa aprendo tutti i cantieri pronti a partire con risorse in gran parte già disponibili prestando molta attenzione al dato temporale: in quanto tempo facciamo le cose che diciamo. Su questi due punti- infrastrutture e cuneo, che arriva fino al 120% di quanto finisce in tasca al lavoratore – abbiamo registrato il consenso unanime di tutte e 43 le organizzazioni presenti. Sul cuneo è positiva l’apertura del ministro Di Maio nel voler intervenire nel senso da noi auspicato come scrive nella lettera pubblicata dalSole24 Ore”.

 

Non manca un passaggio sul “clima da campagna elettorale continua” che secondo Boccia  “non è utile al Paese”.

 

L’ASSE PD-CINQUESTELLE FA ARRABBIARE SALVINI – Neanche il tempo di predicare toni bassi che nel Governo riscoppia la polemica tra Lega e Pentastellati, amici-nemici al comando. Dopo il voto discordante di M5s (a favore) e Lega (contro) in merito all’elezione di Ursula von der Leyen a Presidente della Commissione Ue, arriva l’affondo tutt’altro che felpato, targato Salvini.

 

“5Stelle e PD? Da due giorni sono già al governo insieme, per ora a Bruxelles. Tradendo il voto degli Italiani che volevano il cambiamento, i grillini hanno votato il Presidente della nuova Comissione Europea, proposto da Merkel e Macron, insieme a Renzi e Berlusconi. Una scelta gravissima, altro che democrazia e trasparenza”.

 

Queste la parole del Vicepremier e leader della Lega. Una dichiarazione al vetriolo destinata a riaccendere una miccia mai spenta, facendo salire ancora un po’ l’asticella della tensione nell’ esecutivo.