Aggregatore di News su #finanza, #fintech e mondo del #factoring

Definizione agevolata, in discussione rottamazione quater: i destinatari

Concedere ai contribuenti che hanno intenzione di regolarizzare la propria posizione con il Fisco una possibilità in più per ravvedersi: è questa la proposta di modifica al Decreto Fiscale presentata in questi giorni in Parlamento. L’emendamento in questione, nello specifico, prevederebbe l’introduzione di una rottamazione quarter, che non andrebbe però a riaprire i termine della rottamazione ter e del saldo a stralcio.

Sull’eventualità di approvare una nuova rottamazione per le cartelle esattoriali, comunque, il Governo appare diviso. Tra i membri della maggioranza, infatti, pare che non tutti siano d’accordo sul riconoscimento di un’ulteriore definizione agevolata per i contribuenti in debito con l’Erario.

I critici della rottamazione quarter sostengono che una politica fatta di condoni e sanatorie non farebbe altro che indebolire l’immagine dello Stato, che invece dovrebbe essere più severo e ligio con chi non paga le tasse (e l’inasprimento delle pene per i reati fiscali sono un esempio di come invece si dovrebbe procedere in questo senso).

I sostenitori dell’approvazione di una rottamazione quarter, invece, avallano le loro posizioni sostenendo un Fisco più benevolo e meno gravoso nei confronti di quelle aziende e imprese in difficoltà che, comunque, hanno intenzione di regolarizzare la propria posizione con il Fisco. Ricordiamo infatti che alla definizione agevolata dei debiti (come già succede con la rottamazione ter e con il saldo a stralcio) hanno accesso tutti coloro i quali si trovano in comprovate condizioni di difficoltà economiche. Garantire loro un’altra possibilità per “redimersi”, dunque, equivarrebbe a far tirare un sospiro di sollievo a molti imprenditori in crisi.

L’emendamento in questione è stato presentato dal Partito Democratico che, a tal proposito, ha subito fissato i paletti di accesso alla rottamazione quarter. Quest’ultima, a differenza della rottamazione ter e del saldo a stralcio, sarà riconosciuta solo a chi ha già intrapreso il procedimento di ravvedimento operoso. Un vero e proprio aiuto alle imprese in difficoltà che, in questo modo, potrebbero dilazionare ulteriormente i pagamenti in dieci o venti anni, purché abbiano dichiarato regolarmente le imposte dovute ma si siano trovate nella posizione di non dover pagare per mancanza di liquidità.

Termini e modalità di accesso alla rottamazione quarter verranno definiti in un secondo momento, se e qualora la proposta venisse approvata dal Parlamento.