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Erogazioni liberali per il sostegno all’emergenza Covid-19

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Il nostro sistema tributario prevede agevolazioni fiscali per le erogazioni liberali effettuate ad enti specifici, sia da privati sia da imprese. A seconda dell’erogazione, il soggetto avrà diritto ad una detrazione dall’imposta o a una deduzione dall’imponibile.

Si ricorda che per la stessa erogazione non è possibile fruire sia della detrazione che della deduzione: il soggetto che effettua il versamento dovrà scegliere in base alla tipologia di erogazione e in base alla propria convenienza.

Con il D.L del 17 marzo 2020 decreto “Cura Italia”, all’articolo 66, vengono forniti chiarimenti in merito agli incentivi fiscali per quanto riguarda le erogazioni liberali in denaro e in natura a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19:

  • “ Comma 1: Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell’anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato, delle regioni, degli enti locali territoriali, di enti o istituzioni pubbliche, di fondazioni e associazioni legalmente riconosciute senza scopo di lucro, finalizzate a finanziare gli interventi in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 spetta una detrazione dall’imposta lorda ai fini dell’imposta sul reddito pari al 30%, per un importo non superiore a 30.000 euro.
  • Comma 2: Per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19, effettuate dai soggetti titolari di reddito d’impresa, si applica quanto previsto dall’articolo 27 della legge 13 maggio 1999, n.133. Ai fini dell’imposta regionale sulle attività produttive, le erogazioni liberali di cui al periodo precedente sono deducibili nell’esercizio in cui sono effettuate.”
  • Comma 3: Ai fini della valorizzazione delle erogazioni in natura di cui ai commi 1 e 2, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli 3 e 4 del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 28 novembre 2019.
  • Comma 4: All’onere derivante dall’attuazione del presente articolo si provvede ai sensi dell’articolo 126.”
  • Si ricorda che la detrazione o la deduzione delle agevolazioni fiscali è possibile solo se le donazioni sono effettuate con mezzi di pagamento tracciabili.
    A titolo esemplificativo:

  • bonifico bancario
  • bollettino postale
  • bancomat o carta di credito
  • assegno.
  • Infine, il Decreto Cura Italia, con l’articolo 99 “Erogazioni liberali a sostegno del contrasto all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, autorizza il Dipartimento della protezione civile ad aprire uno o più conti correnti bancari in via esclusiva alla raccolta ed utilizzo delle donazioni liberali di somme finalizzate a far fronte all’emergenza del virus COVID-19.

    Denisa Mema – Fisco 7

    Lo Speciale QuiFinanza sugli aiuti a imprese e lavoro