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Fisco, giugno nero per i contribuenti: tutte le tasse e le scadenze del mese

Giugno nero per i contribuenti: il Fisco batte cassa, con un calendario ricco di scadenze e di appuntamenti improrogabili. I versamenti, in realtà, saranno tutti prettamente concentrati tra mercoledì 16 e mercoledì 30 giugno, quando l’Agenzia delle Entrate procederà con la riscossione di ritenute, imposte sostitutive, Irpef, Ires, Irap e quant’altro.

Fisco e Tasse, gli appuntamenti di mercoledì 16 giugno

Mercoledì 16 giugno 2021 i contribuenti dovranno procedere con il:

  • pagamento della quota canone Rai trattenuta ai pensionati e ai soggetti che corrispondono redditi di pensione;
  • versamento Tobin Tax, ovvero l’imposta dovuta sui trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi nonché di titoli rappresentativi dei predetti strumenti;
  • versamento delle ritenute alla fonte (Gestione separata) su indennità di cessazione del rapporto di agenzia, rapporto di collaborazione a progetto, su interessi e redditi di capitale vari corrisposti o maturati, redditi derivanti da perdita di avviamento commerciale, su contributi, indennità e premi vari, redditi derivanti da riscatti di polizze vita, premi e vincite corrisposti o maturati, cessione titoli e valute corrisposti, redditi di capitale diversi corrisposti o maturati e rendite AVS corrisposte nel mese precedente.
  • Nello stesso giorno si dovrà procedere con la liquidazione e versamento dell’IVA del mese precedente (anche per i soggetti che hanno affidato a terzi la contabilità), nonché al versamento dell’imposta dovuta in applicazione del meccanismo della “scissione dei pagamenti”.

    All’adempimento mensile IVA, inoltre, si aggiunge il versamento della 4° rata del saldo IVA dovuta in base alla dichiarazione annuale, relativo all’anno d’imposta 2020, aumentando dello 0,33% mensile – dovuto a titolo di interessi – l’importo di ogni rata successiva alla prima (per la presente rata, 0,99%).

    Infine, sempre per il 16 giugno, è fissato il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione. Una scadenza questa che si va ad aggiungere a quella del pagamento della prima rata Imu, che dovrà avvenire entro il 16 giugno (fatta eccezione per gli immobili/proprietari riconosciuti come esenti dall’ultima legge di Bilancio e dal dl Sostegni).

    Fisco e Tasse, gli appuntamenti di mercoledì 30 giugno

    Mercoledì 30 giugno 2021 l’Agenzia delle Entrate ha fissato le scadenze relative a presentazione e versamenti Irpef. Nello specifico, per fine mese sono previsti:

  • la presentazione, in formato cartaceo, della dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto e della scelta per la destinazione dell’otto per mille, del cinque per mille e del due per mille dell’Irpef;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, senza alcuna maggiorazione;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Irpef risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione.
  • Nello stesso giorno i soggetti Ires e Irpef sono tenuti al pagamento della cd. tassa etica, nonché al versamento, in unica soluzione o come prima rata, delle varie addizionali addizionali. A queste si aggiungono:

  • la 3° rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale relativa alla dichiarazione presentata entro il 1° febbraio 2021;
  • l’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di maggio 2021 nonché gli eventuali conguagli dell’imposta dovuta sui premi ed accessori incassati nel mese di aprile 2021;
  • l’imposta sulle riserve matematiche dei rami vita iscritte nel bilancio d’esercizio;
  • l’imposta sul valore dei contratti assicurativi.
  • Con pagamento prima rata o in un’unica soluzione ci sono poi:

  • l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati, dovuta dal contribuente/ fiduciante a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione;
  • l’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero, risultante dalle dichiarazioni annuali, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione;
  • l’acconto d’imposta in misura pari al 20% dei redditi sottoposti a tassazione separata da indicare in dichiarazione e non soggetti a ritenuta alla fonte, senza alcuna maggiorazione;
  • l’imposta sui redditi soggetti a tassazione separata, a ritenuta a titolo d’imposta o a imposta sostitutiva derivanti da pignoramento presso terzi dovuta dal creditore pignoratizio, senza alcuna maggiorazione;
  • l’imposta sostitutiva operata nella forma della “cedolare secca, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione.
  • Liquidazione e versamento Iva 30 giugno

    Dopo quello di mercoledì 16, il 30 giugno c’è un secondo appuntamento con i contribuenti che sono tenuti al pagamento dell’Iva. In particolare, il calendario prevede:

  • la liquidazione e versamento dell’Iva relativa agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente per gli Enti non commerciali e agricoltori esonerati;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo IVA relativo al 2020 risultante dalla dichiarazione IVA annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2021 – 30/06/2021;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, del saldo IVA relativo al 2020 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/03/2021 – 30/06/2021 per i soggetti Ires.
  • Versamento saldo e primo acconto Ires e Irap

    Da segnarsi in calendario, alla data di mercoledì 30 giugno 2021, anche il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Ires e dell’Irap, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione.

    A questi vanno aggiunti:

  • l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi sulle plusvalenze derivanti da cessioni di beni, di aziende o di rami di azienda a favore dei CAF;
  • il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali e dell’Irap dovuta in base alla dichiarazione dei redditi REDDITI Persone Fisiche 2021, a titolo di saldo per l’anno 2020 e di primo acconto per l’anno 2021, senza alcuna maggiorazione.
  • Infine, per il regime fiscale di vantaggio riservato all’imprenditoria giovanile e ai lavoratori in mobilità c’è il versamento del primo acconto 2021 e del saldo 2020 dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali.