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Manovra 2020, Mattarella parla Conte risponde: chiarimenti su fisco, PMI e forfettari

Un botta e risposta a distanza non si sa quanto voluto. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sono entrambi intervenuti sul tema della tassazione e della fiscalità, convenendo sull’importanza di un sistema più equo e semplice per imprese e cittadini.

A dir la verità, lo “scambio di battute” tra le due cariche della Repubblica è stato più ravvicinato di quanto si pensi. Ma, allo stesso tempo, avvenuto a distanza. Sia Mattarella sia Conte, infatti, sono intervenuti all’Assemblea Nazionale della CNA (la Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa), ma il Presidente della Repubblica ha inviato una lettera al presidente della Confederazione, mentre il Premier è salito sul palco, tenendo un discorso sulla programmazione fiscale del suo Esecutivo.

Nella sua missiva, l’inquilino del Quirinale ha sottolineato come il settore produttivo e industriale italiano affronti un periodo particolarmente difficile a causa di una congiuntura internazionale tutt’altro che positiva. Si evidenzia così la “necessità di un’ Europa forte per affrontare le sfide – interne ed esterne – e di sostenere la fiducia di famiglie e imprese per rilanciare la domanda – si legge nella lettera del Capo dello Stato. Investimenti in infrastrutture, innovazione e formazione sono indispensabili per cogliere le opportunità delle nuove tecnologie in maniera diffusa, ridurre divari e valorizzare il contributo delle piccole imprese e dell’artigianato, fondamentale nel nostro Paese in termini di occupazione e produzioni di qualità”.

Fondamentale, in questo quadro, il ruolo delle istituzioni e parti sociali che “debbono accompagnare questo percorso con una strategia complessiva, assicurando un ambiente che favorisca l’imprenditorialità e lo sviluppo sostenibile, incluse regole semplici, amministrazioni efficienti ed una fiscalità equa, che non distorca la concorrenza tra operatori”.

E, come detto, a breve giro di posta arriva la risposta del Premier Conte che, nel sottolineare il lavoro svolto dal suo Governo, mette in evidenza le misure fiscali adottate con la Manovra 2020 e il Decreto fiscale. Il suo Esecutivo ha lavorato duramente per sterilizzare gli aumenti IVA e non è assolutamente contro PMI e professionisti. L’intenzione del Governo, infatti, è di mantenere inalterata la tassazione per le partite IVA forfettarie, perché è necessario dare una prospettiva di lungo termine e avere la possibilità di un “rischio calcolato”.