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Scattano i realizzi in Europa. Piazza Affari regge (-0,1%) con Moncler e Diasorin

Borse europee deboli, risentendo delle prese di beneficio dopo la corsa registrata nei primi giorni di luglio. Gli investitori hanno preferito sposare un atteggiamento cauto visto che i contagi da coronavirus nel mondo continuano a salire. Piazza Affari, comunque, ha arginato i danni con un calo dello 0,1%, vantando la performance migliore d’Europa, nonostante la Commissione europea proprio oggi, 7 luglio, abbia rivisto al ribasso le previsioni per il pil del nostro Paese al -11,2%, dal precedente -9,5%. Anche lo spread è migliorato a 163,2 punti. Londra è invece stata la piazza peggiore (-1,53%) d'Europa, seguita da Madrid (-1,44%). Francoforte (-0,92%) e Parigi (-0,74%) hanno perso un po’ meno dell’1%.

Prospettive fosche per pil zona euro incoraggiano le vendite
I principali indici europei hanno chiuso in calo, risentendo delle vendite scattate dopo che proprio ieri i listini del Vecchio Continente si erano spinti ai massimi da un mese. La cautela, tra l’altro, è tornata a dominare la scena anche a Wall Street, dove invece la vigilia, colossi come Amazon e Netflix, si sono spinti su nuovi massimi storici, dando sostegno agli indici. A incoraggiare gli ordini in vendita sono stati ancora una volta i dati sui contagi, che continuano a dilagare nel mondo: negli Stati Uniti il numero dei malati sfiora ormai i 3 milioni, mentre desta preoccupazione la situazione sanitaria in America Latina, in Australia e in India. Le prospettive per l’economia rimangono nere. Secondo la Commissione europea il pil della zona euro quest’anno accuserà una contrazione dell’8,7% e non del 7,7% come ipotizzato lo scorso maggio. La ripresa, inoltre, sarà più lenta con un pil 2021 previsto in progresso del 6,1% anziché del 6,3%. Le indicazioni sono state peggiori di quanto si aspettassero gli investitori, che invece avevano ampiamente previsto l'andamento del pil italiano. Pil che secondo Bruxelles quest'anno registrerà una contrazione dell’11,2% (-9,5% a maggio). La ripresa, inoltre, sarà lenta, fermandosi al 6,1%. Sul fronte macro, è stato deludente anche il dato sulla produzione tedesca di maggio, che pur essendo salita rispetto al mese precedente del 7,8%, è risultata sotto il consensus attorno al 10%.

Diasorin e Moncler in evidenza
A Piazza Affari si sono messe in evidenza le Diasorin (+2,18%), festeggiando la notizia che la società ha lanciato test per rilevare i ceppi influenzali A e B. Si tratterà, probabilmente, di uno strumento molto utile nella prossima stagione autunnale. Inoltre nella comunità scientifica emergono evidenze sull’efficacia della vitamina D nella lotta contro il coronavirus. Scenario, quest’ultimo, che avvantaggerebbe la stessa Diasorin, che realizza test per rilevare la Vitamina D. Le banche hanno registrato un andamento contrastato con Ubi Banca(-1,97%) e Intesa Sanpaolo (-0,3%) ancora al centro dell’attenzione, mentre va avanti l’offerta di Intesa sull’istituto bergamasco. Sono state ben acquistate le Moncler, salite dell'1,9%, anche grazie al giudizio positivo di Banca Akros ('Buy'), sull’onda dell’annuncio che la società ha rinnovato in anticipo l'accordo con Marcolin Group di licenza in esclusiva mondiale per il design, la produzione e distribuzione di occhiali da sole, montature da vista e maschere da sci per uomo e donna a marchio Moncler Lunettes. La partnership, partita nel 2015, è stata estesa per ulteriori 5 anni, sino al 31 dicembre 2025.

Telecom debole, giù anche Atlantia
Telecom Italia ha perso il 3,19%, nel giorno in cui il premier, Giuseppe Conte, ha annunciato che il Governo sta lavorando a un grande progetto in materia di banda larga. Gli investitori, però, temono che la società ne possa uscire penalizzata. In più è emerso che Open Fber, la società della rete di proprietà di Enel e Cdp, ha firmato un accordo commerciale con Iliad per garantire alla società francese l`accesso all`infrastruttura. I tempi non sono stati indicati e secondo gli analisti di Equita potrebbero essere abbastanza lunghi, anche fino a due anni, come successo per Sky. D’altra parte, hanno argomentato gli stessi analisti, la prospettiva dell'ingresso di Iliad nel fisso rappresenta una minaccia per Tim vista la maturità del mercato e dell`aggressività commerciale di Iliad.
Atlantia ha perso l'1,3% nel giorno in cui Conte ha chiarito che la controllata del gruppo Aspi deve far sapere all'esecutivo «se le accetta o no. Altrimenti siamo in procedura di revoca». Il primo ministro ha inoltre ribadito che le proposte del gruppo non sono invece «accettabili per il Governo».

Ben impostate Eni ed Enel
Eni sul finale ha guadagnato lo 0,7%, nonostante la società abbia preannunciato svalutazioni dei propri attivi dell’ordine di circa 3,5 miliardi in modo da riflettere le nuove stime sul valore del greggio, riviste al ribasso rispetto al passato (il Brent nel medio termine è visto attorno a 60 dollari e non a 70 dollari al barile). La società ha comunque comunicato una possibile accelerazione verso il percorso di decarbonizzazione, tema che è apprezzato dagli investitori.
Enelha registrato un progresso dello 0,75%, dopo l’annuncio di aver aumentato la presa del 3% nella controllata Enel Chile fino al 64,9% del capitale sociale, a seguito del regolamento di due operazioni di share swap stipulate a dicembre 2019. Il corrispettivo pagato ammonta a circa 174 milioni di dollari, pari a circa 154 milioni di euro ed è stato finanziato dai flussi di cassa della gestione corrente. Hanno fatto bene le Nexi(+0,59%), sull’onda dell’annuncio della vigilia di accordo con Conio, fintech italiana che per prima ha sviluppato un portafoglio di digital currencies accessibile e gestibile tramite app. Mediobanca ha salutato con entusiamo l’intesa, che consentirà a Conio entrare in Nexi Open, l’ecosistema di servizi in ambito Open Banking di Nexi, permettendo così alla PayTech di mettere a disposizione delle proprie banche partner i servizi della fintech. «L’open banking reppresenta un’importante opportunità per Nexi, che lancerà una serie di iniziative per arricchire le proprie soluzioni», hanno commentato gli esperti.

Molmed attende valutazione giapponesi AGC
Fuori dal paniere principale, Molmed ha perso il 4,8%, mentre il mercato si interroga sul futuro della società e soprattutto sull'esito dell'offerta lanciata dai giapponesi di AGC, dopo le condizioni imposte da Palazzo Chigi. L'azienda nipponica sta attualmente valutando il contenuto del decreto ministeriale e comunicherà a breve le proprie decisioni.

Wirecard vola del 23% su interesse per alcuni asset
AFrancooforte sono volate le Wirecard, quasi del 23%, nel giorno in cui oltre 100 investitori hanno manifestato interesse per attività della società di pagamenti..

Euro sotto 1,13, petrolio volatile
Sul fronte dei cambi, l'euro ha violato al ribasso la soglia di 1,13 dollari sin da questa mattina, chiudendo a 1,1295 (1,1312 ieri sera). La divisa vale inoltre 121,47 yen (121,78), mentre il dollaro/yen è pari a 107,54 (107,36). Il petrolio è risultato volatile: se in mattinata era debole, adesso il wti, contratto con consegna ad agosto, sale dello 0,2% a 40,73 dollari al barile.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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