Arriva il bonus sociale per ridurre il prelievo sulla tassa rifiuti. La novità è contenuta in uno degli emendamenti al testo del Decreto Fiscale 2020 e punta a ridurre il costo della tassa sui rifiuti per i titolari di redditi bassi.
Tari, come funziona lo sconto con il bonus sociale
Lo sconto prevede che i cittadini in condizioni economico-sociali disagiate potranno accedere a condizioni tariffarie agevolate per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Il meccanismo è lo stesso previsto per le bollette di luce e gas: i contribuenti con modello Isee sotto una determinata soglia possono beneficiare di uno sconto sul totale dell’importo dovuto. A dire l’ultima sarà la Commissione Finanze della Camera, tenuta ad approvare o meno l’emendamento. Sarà poi l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera) a definire le modalità attuative e fissare le regole per l’accesso allo sconto Tari, secondo i parametri che saranno fissati con DPCM entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della legge di conversione del Decreto Fiscale 2020.
Tassa dei rifiuti: chi è esentato
Ci sono dei casi di esenzione dal pagamento della Tari e riguardano:
Tari: chi ha diritto alla riduzione
Il Comune può stabilire i casi in cui si ha diritto a una riduzione. Nello specifico:
Tari: quali sono le scadenze?
I termini di versamento della Tari variano da Comune a Comune e sono stabiliti dal regolamento dell’amministrazione, approvato con una delibera. In linea generale comunque le scadenze per il versamento della Tari sono: